165 i verificati del venerdì dello Spino. Si riprende per un’altra ora stamattina prima delle prove
Sono stati 165, in totale, i piloti che alla scadenza delle ore 19.00 di venerdì 24 luglio hanno effettuato le verifiche sportive e tecniche della 43esima edizione della cronoscalata automobilistica Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, nona tappa del campionato italiano di velocità in montagna (Civm) 2015 e prova valevole anche per il trofeo italiano specialità e per il Fia International Hill Climb Cup. Una piccola “finestra” rimane aperta nella mattinata di sabato 25 dalle 7.00 alle 8.00 ed è pertanto molto probabile che alla fine il totale dei partenti supererà quota 170. Come dire che alla fine l’adesione è stata pressochè totale, considerando i 179 nomi che compongono l’elenco degli iscritti. E questa è la ripartizione: 119 le vetture moderne e 46 le storiche. Con tutti i big presenti in ogni raggruppamento: da Simone Faggioli su Norma M20 Fc al grande rivale Christian Merli su Osella Fa 30 Evo, dai giovani Michele Fattorini su Osella Pa 200 e Paride Macario su Osella Fa 30 ai veterani Franco Cinelli su Lola B99/50 e Omar Magliona su Osella Pa 21/S Evo. Ma ci sono anche le due coppie siciliane di padre e figlio (Giovanni e Samuele Cassibba da una parte, Vincenzo e Francesco Conticelli dall’altra) e gli agguerriti stranieri Tiziano Riva, l’elvetico che corre su Reynard Cosworth e Jiri Svoboda, il ceko al volante della Norma. Sarà dunque battaglia serrata in E2M ed E2B, anche se i duelli sembrano proprio all’ordine del giorno: quello fra le Osella Pa 21/S di Omar Magliona e Achille Lombardi nel gruppo prototipi Cn, quello fra la Ferrari 458 di Roberto Ragazzi e la Porsche 996 di Francesco Leogrande nel gruppo Gt e quello fra le Mitsubishi Lancer Evo di Antonino “O Play” Migliuolo e Giovanni Del Prete in gruppo N. Tutto da gustare, invece, il gruppo E1, con la Mitsubishi dello svizzero Ronnie Bratschi che vuol fare la voce grossa nei confronti dell’Audi Quattro S1 del bulgaro Nikolay Zlatkov, dell’Alfa Romeo 155 di Marco Gramenzi e delle Lancia Delta di Fulvio Giuliani e Marco Sbrollini. E se in gruppo A l’assenza di Salvatore D’Amico lascia campo libero all’abruzzese Serafino Ghizzoni e al friulano Paolo Parlato, entrambi su Honda Civic Type, fra le Racing Start i piloti da battere si chiamano, in base alla ripartizione, Nicola Novaglio su Mini Cooper fra le turbo e Roberto Chiavaroli su Honda Civic Type nella Plus, dove è arrivato Antonio Scappa su Renault Clio dopo aver concluso il “capitolo” aspirate. Apriranno la serie le auto storiche, che poi scenderanno subito dal parco chiuso, prima della salita delle moderne. La giornata di venerdì 24 è iniziata e finita con Simone Faggioli protagonista ancora festeggiato, ma stavolta per i 37 anni compiuti; anche in serata gli è stato riservato l’omaggio del locale pubblico di Pieve Santo Stefano che ha offerto il buffet a tutti i partecipanti alla gara. Auguri un tantino …bagnati per il pluricampione fiorentino, nel senso che dalle 13.30 fin quasi alle 14.15 è caduta un po’ di pioggia che, se da un lato ha ripulito il tracciato (caratterizzato da diversi tratti riasfaltati), dall’altro ha anche momentaneamente rinfrescato l’aria senza però spazzare via il gran caldo in un pomeriggio nel quale il cielo rimasto sempre nuvoloso. Sabato 25 luglio alle 9.30, il via alla prima manche di prove ufficiali, cui seguirà a ruota la seconda. Ricordiamo a tutti gli interessati che l’emittente Rvt (Radio Valtiberina) ha previsto diversi collegamenti sia il sabato che la domenica per seguire in diretta la cronoscalata dello Spino; animatori saranno dallo studio Antonello Antonelli e dalla partenza della gara lo speaker ufficiale Francesco Franceschetti. Le frequenze sulle quali ascoltare gli aggiornamenti sono il 99.8 per Pieve Santo Stefano, il 92.2 e il 100.3 per la Valtiberina e il 90.1 per Arezzo e provincia.