42ª cronoscalata Vittorio Veneto, l’appuntamento con la storia per l’Automobile Club Treviso
“Pronti, si parte”. L’Automobile Club Treviso ha iniziato il conto alla rovescia per la 42ª Vittorio Veneto – Cansiglio (24/25 agosto) con la pubblicazione del Regolamento Particolare di Gara, il documento ufficiale che racchiude tutte le disposizioni e le informazioni per i concorrenti. “Siamo a un appuntamento con la storia”. Orgoglio e responsabilità per l’Automobile Club Treviso che l’anno scorso ha deciso di riproporre la cronoscalata proprio a ridosso del centenario dalla prima edizione (1924). “Adesso è il momento di accelerare”. Terminata la fase istruttoria, si entra nel vivo dei preparativi che coinvolgono in prima battuta il personale degli uffici dell’Ente di via Verdi nel capoluogo provinciale, poi il personale del Comune di Fregona, un nucleo molto attivo di volontari in loco e gli sponsor che supportano la competizione. “Entusiasmo e consapevolezza”. Quota cento è altamente significativa per un traguardo di maturità.
“Ringrazio il Consiglio Provinciale dell’Automobile Club Treviso per una decisione condivisa – sottolinea il presidente Michele Beni – e il direttore Angelo Centola che coordina l’organizzazione complessiva dell’evento con la meravigliosa disponibilità dei suoi collaboratori. L’anno scorso ci siamo allenati a un gioco di squadra con Fregona, enti e sponsor, forze dell’ordine e volontari. Nel centenario della corsa faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per un’edizione indimenticabile”. “Tracciato classico e selettivo”. La 42ª Vittorio Veneto – Cansiglio sarà prova del Campionato Italiano Velocità Montagna Nord. Il tracciato di 5.930 metri da Mezzavilla a Valsalega, considerato molto tecnico e guidato dagli addetti ai lavori, incute rispetto e impone grande concentrazione. Nell’albo d’oro figurano i più bei nomi della specialità e l’anno scorso la vittoria è andata a Cristian Merli su Osella FA30 Evo Zytek LRM, campione europeo in carica, pilota della scuderia Vimotorsport. Simbolo di quella passione per le corse in salita che si è radicata in un terreno fertile per coltivare gloriose ambizioni.