54ª Coppa Paolino Teodori, un’altro esame superato
Ascoli Piceno – E’ andata in archivio una stupenda edizione della cronoscalata ascolana, estremamente interessante dal punto di vista sportivo, con un confronto al vertice davvero appassionante, con la presenza di ottimi piloti stranieri, tanto caldo, tanto pubblico e la brillante soluzione “in corsa” delle problematiche emerse. La gara, che ha segnato il giro di boa del CIVM ha visto al via 187 piloti, ed ha registrato il nuovo record del percorso di 5031 metri da parte del solito Simone Faggioli salito a 139 di media in 2’09”552. Lo staff del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno è soddisfatto, queste alcune parole del presidente Giovanni Cuccioloni: “La manifestazione è stata curata nei minimi dettagli, la titolazione internazionale è stata mantenuta. Siamo sempre alla ricerca di migliorarci anche nei piccoli dettagli. Abbiamo saputo ripristinare alla perfezione una curva dopo un incidente con la pulizia, il lavaggio stradale e la sistemazione del guard-rail, con ricorso a tecniche innovative. Abbiamo impiegato diversi anni per rientrare nel panorama internazionale e, con la qualificata concorrenza che abbiamo in Italia, restare al vertice richiede sforzi sempre maggiori. La nostra ambizione è quella di riconquistare la massima titolazione Europea.” Il presidente dell’Automobile Club Elio Galanti: “E’ stata una 54^ edizione molto positiva, scintillante sotto tutti i punti di vista, dalla partecipazione dei piloti, dei risultati sportivi e per l’impegno organizzativo del Gruppo Sportivo, che io ritengo perfetto nel suo operato”. Riguardo all’operazione di ripristino dopo l’incidente avvenuto alla prima curva durante gara1, fondamentale è stato l’apporto della ditta romana Sicurezza & Ambiente, che in collaborazione con l’ascolana Gabrielli Assistenza ha compiuto le necessarie opere in tempo record.
Ecco alcuni brevi commenti sulla gara dei principali protagonisti ad iniziare da Faggioli: “Sono davvero contento, un tempone nella prima gara, poi bene anche nella seconda salita, l’aderenza del percorso ha tenuto ed ho potuto ripetere un tempo buonissimo.” Contento Merli, finalmente apparso all’altezza delle sue possibilità: “Per la gara mi sono svegliato bene, sabato non ero proprio in condizioni fisiche buone, mi sono dovuto fare una flebo prima delle prove. Sono soddisfatto, la macchina inizia a funzionare, sfruttiamo bene la potenza, abbiamo risolto i problemi al motore. Ora si può fare bene anche a Trento”. Felice anche Fattorini, salito sul podio: “Fine settimana perfetto, ci voleva dopo Fasano. Sono riuscito ad abbassare il tempo di Merli che aveva fatto lo scorso anno con la Pa2000. Sono estremamente soddisfatto”.
Contrariamente a quanto annunciato il Trofeo Innocenzo Cenciarini, dedicato all’ex-presidente dell’Automobile Club, assegnato al pilota con più partecipazioni, è stato assegnato al teramano Marco Gramenzi dopo un calcolo discriminante. Altri piloti emersi dalle classifiche sono quelli della pescarese Maria Elena Agresta vincitrice della classifica femminile e dell’orvietano Michele Fattorini, miglior under 25 oltre che terzo assoluto. Per le scuderie primo posto alla umbra Speed Motor. Tra i piloti ascolani, i risultati di maggior rilevo sono stati per Amedeo Pancotti (Bmw M5) secondo in gruppo E2S, Alessandro Gabrielli (Ford Escort Cosworth Gabat) terzo nel gruppo E1 Italia, Domenico Cappelli (Lucchini-Bmw) quinto in gruppo E2B, Alfredo Scarafoni (Citroen Saxo) quinto in gruppo A e Pasqualino Amodeo (Bmw M3) quinto in gruppo N. Riguardo invece al reclamo di Ragazzi, vincitore in GT, il cambio della sua Ferrari è risultato regolare in verifica post-gara, mentre è stato squalificato Leogrande che non si è sottoposto al controllo tecnico.
Lo sforzo organizzativo dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo e del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno è stato supportato da Vulcangas, Giuntini, OMT Racing Shop, Grafiche Da Print, Romacar Group, Fainplast, Videografica Studio e Consorzio Idrico Intercomunale Piceno.