Sale l’attesa per la regina delle cronoscalate, la Trento – Bondone aspetta Rachele Somaschini
Trento (TN) – 17 chilometri 300 metri, con un dislivello positivo di 1350 metri e una pendenza media dell’8,88%. La Regina delle cronoscalate attende Rachele Somaschini, pronta ad affrontare la 67ª Trento – Bondone.
Una gara che non ha bisogno di presentazioni, perché la Strada Provinciale 85 del Monte Bondone è la storia della velocità in montagna. Dai suoi tornanti sono passati i più grandi interpreti della specialità e la giovane pilota di Cusano Milanino è pronta ad affrontarla con il coltello tra i denti, forte di una prima parte di campionato che è andata ben oltre le più rosee aspettative.
Anche ad Ascoli, la Coppa Paolino Teodori, ha regalato alla 23enne testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus la vittoria in Coppa Dame oltre a tre bronzi di gara sia in gruppo RS Plus, sia in classe RSTB 1.6 Plus sia nella classifica riservata ai piloti Under 25. L’ennesima riconferma per la pilota di RS Team che, con la MINI Cooper S JCW, nonostante un lieve contatto con il guardrail in gara 2 ad Ascoli, è riuscita a mantenere i nervi saldi e a conquistare altri punti importanti in ottica campionato. Ma non c’è pausa per il Campionato Italiano Velocità Montagna e, allora, è di nuovo tempo di indossare tuta e casco, abbassare la visiera ed affrontare quella che è considerata una tra le più difficili cronoscalate del panorama motoristico. Venerdì 30 giugno giornata di verifiche sportive e tecniche in Piazza Dante a Trento, mentre sabato mattina, dalle ore 9 sarà tempo di calarsi nell’abitacolo e affrontare per 2 volte i 17.300 metri del percorso trentino. Domenica 2 luglio, dalle ore 10.00 il via della 67ª Trento – Bondone.
Un evento che richiama l’attenzione di molti appassionati che, anche a Trento, avranno la possibilità, attraverso la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, di conoscere l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro, a sostegno del progetto Task Force for Cystic Fibrosis.
Rachele Somaschini: “Quelli della Trento – Bondone sono 17 chilometri infiniti, 12 minuti che sembrano interminabili. Da un lato speri di finire il prima possibile, per fermare i cronometri nel minor tempo, dall’altra speri che ci sia ancora tanta strada da fare, perché vedere la gente assiepata a bordo strada, sentirla quasi spingere sulla macchina e assaporare ogni curva ed ogni tornante è un’emozione incredibile. Sino ad oggi Trento non mi ha portato molta fortuna. È stata la mia prima gara in salita tre anni fa e, sia in quell’occasione che l’anno successivo non sono riuscita ad ottenere buoni risultati. Lo scorso anno non ho potuto partecipare, ma nel 2017 voglio riscattarmi. Sarà difficile riuscire ad avere indicazioni visto che il meteo è molto incerto per la giornata di prove, ma sono sicura che i ragazzi di RS Team, anche questa volta, sapranno darmi una vettura perfetta”.