Pirelli e Faggioli alla Trento – Bondone per il primato e per la storia
Il pilota Fiorentino sulla Norma M20 FC Zytek cerca il primato di vittorie consecutive nella gara trentina famosa per la sua lunghezza ed il suo tracciato molto impegnativo
La gara in salita di maggior fascino sia del Campionato Europeo che del Campionato Italiano Velocità in Montagna propone quest’anno una grande sfida simbolica per il pilota toscano Simone Faggioli, portacolori Pirelli: vincere per l’ottava volta consecutiva, facendo meglio del leggendario Mauro Nesti, fermatosi a 7 vittorie di seguito fra il 1975 ed il 1981.
• Le validità: La 67ª edizione della Trento-Bondone è la sesta prova stagionale sia del Campionato Europeo che del Campionato Italiano Velocità in Montagna. È la gara del CIVM con il maggior numero di iscritti: 245, di cui 178 correranno con le vetture moderne e 67 con quelle storiche, i cui piloti si giocheranno oltre al primato per il FIA Historic Hill Climb Championship anche il Trofeo intitolato a Mauro Nesti.
• Percorso: Nata nel 1925 come “gita cronometrata per automobili e motociclette” al Monte Bondone, ha oggi un percorso di 17,3 km in tormentata salita con pendenza media del 8,88% su un dislivello di 1350 metri. Il programma prevede le prove sabato 1 luglio a partire dalle ore 9,00 e la gara l’indomani dalle ore 10.
• Pneumatici Pirelli: I piloti in gara con Pirelli avranno a disposizione la famiglia dei Pirelli P Zero con due tipi di mescola, Slick Soft per l’asciutto e Slick Supersoft per condizione mista asciutto e umido, oltre che i Rain Cinturato in caso di pioggia.
• Lotta al vertice: Il toscano Simone Faggioli, con la sua Norma M20 FC motorizzata Zytek e gommata Pirelli, tenterà la storica impresa di vincere la corsa per l’ottava volta consecutiva contro una concorrenza mai così agguerrita. Lo scorso anno Faggioli con le Pirelli P Zero ha stabilito il nuovo record della gara in 9’07”66 alla media 113,72 km/h.
Dichiarazioni
Terenzio Testoni, activity manager Pirelli: “La Trento Bondone è una di quelle gare che vale una stagione, e stavolta è veramente qualcosa di speciale ed al di là dei campionati per Simone Faggioli: la possibilità di fare qualcosa di leggendario. Alle consuete difficoltà di questo tracciato splendido e selettivo stavolta si aggiungono le incertezze del meteo e quindi durante la gara sceglieremo il tipo di gomma di conseguenza, visto che Pirelli con i suoi P Zero e Cinturato ha soluzioni di massima competitività in tutti i casi.”