La Catania Corse vince alla 60esima edizione della Salita Monti Iblei
Due giornate da ricordare, oltre che per il gran caldo, anche per una organizzazione perfetta che ha gestito le partenze di oltre 200 vetture concludendo in anticipo rispetto alle previsioni. Ben 31 di queste (29 tra le moderne e due tra le storiche) erano vetture della Catania Corse che si è aggiudicata il prestigioso trofeo in palio tra le scuderie di questa storica edizione. Eccellenti le prestazioni della famiglia Cassibba, con Samuele che ritornava al volante della F. Master dopo circa nove mesi ed una volta scrollata la ruggine ha concluso al quarto posto assoluto, a ridosso dei primi; il papà Giovanni, tornato al volante della sua “vecchia” Osella PA 20 Bmw, ha chiuso in crescendo al sesto posto, poco davanti alla sorpresa della gara: Matteo D’urso, settimo ed autore di una gran gara. Anche per Agostino Bonforte si trattava di un rientro, dopo le sfortunate uscite dello scorso anno, buona la sua prestazione che gli ha consentito di precedere nell’assoluta il papà Angelo che sta scoprendo a poco a poco la potente Osella Pa 20. Eccellente vittoria di Gruppo E1 per Angelo Roberto Faro e per la sua potente Fiat Uno turbo, mentre Salvatore Naselli (E2SH) è salito sul secondo gradino del podio della sua classe. Vittorie per Salvatore D’Avola, Giovanni Carfì, Olindo Cassibba, Pietro Sciuto, Leonardo Sciuto, Orazio Arcidiacono, Nino Cardillo, l’amico maltese Joe Anastasi e Tommaso Motta; sul secondo gradino del podio è salito Salvo Miranda, così come il vice presidente Antonio Leonardi, che alla fine della prove era scoraggiato, ma un incredibile lavoro del proprietario della vettura Salvo Monzone, insieme all’amico Giuseppe Corallo e la collaborazione di Gianni e Daniele Leonardi, ha consentito di stravolgere l’assetto e migliorare nettamente la vettura. Terzo gradino del podio per Pippo Marino e piazzamenti per gli altri, sottolineando il ritorno alle gare dopo più di 15 anni dell’arrugginito Filippo Cardillo. Tra le storiche grande prestazione di Franco Corallo e moderata soddisfazione per Giuseppe Barbagallo, ancora impegnato a sviluppare la nuova vettura. Appuntamento per la prossima gara ad Erice!