44ª Alpe del Nevegal  

Nevegal dolce amaro per Vincenzo Ottaviani

Ufficio Stampa 11 Maggio 2018

Weekend, quello bellunese, che porta al driver popolese il primo piazzamento di rilievo ma non la completa soddisfazione per la prestazione. I 5500 metri del tracciato new entry del circus tricolore della salita, hanno fatto risultare un ottimo secondo posto di classe 1.6 di Gruppo N ma con qualche recriminazione.
“La mia prima Alpe del Nevegal può considerarsi tutto sommato positiva, dai cameracar i percorsi sembrano sempre molto più facili. La forte pendenza del primo tratto è quella che mi ha causato i maggiori problemi nonostante la spiegazione assolutamente perfetta di Diego Degasperi, che mi ha preso sotto la sua ala protettiva nei giorni pre-gara di studio del percorso.
I problemi di pescaggio del carburante in gara uno e le bandiere gialle incontrate in gara due, hanno contribuito a far accumulare poco meno di mezzo secondo di distacco sulle due manche, da un pilota di grande esperienza come Vettorel al quale faccio i complimenti.
La mia Saxo ha comunque risposto ottimamente al primo impegno ufficiale e sono contento della mia prestazione e della mia reattività psicofisica dopo il forzato stop invernale.
Ora sguardo proiettato alla tappa friulana della Verzegnis – Sella Chianzutan, che affronterò con determinazione grazie all’ appoggio di amici e partner tecnici e perché no, con la motivazione a far bene che mi da anche chi non mi vede di buon occhio”.