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Alle 10 di domani scatta la Scarperia – Giogo

domenica 13 maggio il via della gara del Mugello in manche unica sui 7650 metri sulla SS 503, sarà il 3° Round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Dopo le ricognizioni si delineano sfide sul filo dei centesimi di secondo
AciSport 12 Maggio 2018

Scatta alle 10 di domani, domenica 13 maggio la Scarperia – Giogo 2018, terzo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, organizzata dalla Scuderia Clemente Biondetti ed Automobile Club Firenze.

Si sono svolte oggi le due salite di ricognizione del tracciato, che per i 115 concorrenti ammessi al via, hanno delineato delle sfide ravvicinate in ogni categoria, che in gara saranno garanzia di alto spettacolo ed agonismo acceso sui 7.650 metri che da Scaprepria si arrampicano fino a al Passo del Gogo lungo la Strada Statale 503, coprendo un dislivello di 570 metri.

Dopo le ricognizioni i migliori riscontri sono stati per Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW di 4° raggruppamento, il senese del Team Italia che con il tempo 4’22”74 si è aggiudicato l’ipotetica pole, facendo meglio di 13 centesimi di secondo del fiorentino Stefano Peroni sulla Martini Mk32, la monoposto di 5° raggruppamento con cui il driver e preparatore è leader tricolore di categoria.Tra i due toscani il duello per il miglior tempo di gara è assicurato. Molto bene in evidenza anche il milanese Walter Marelli sulla Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, di 4° Raggruppamento, con cui è sempre più in pieno feeling e dopo una prima salita di “studio”, nella seconda manche è stato molto più concreto.

Ottimo riscontro per Massimo Perotto che ha trovato immediatamente delle efficaci regolazioni per la BMW M3. Solo una salita per il piemontese Guido Vivalda sulla Lucchini Alfa Romeo Sport Nazionale, che ha usato il resto della giornata per alcuni interventi sulla biposto in vista della gara. Si candida ai migliori tempi in assoluto in gara anche l’altro fiorentino Giuliano Peroni senior, che sulla Osella PA 3 BMW, ha mostrato le intenzioni di un pesante allungo in 2° Raggruppamento, categoria dove le Gran Turismo attaccano sempre i vertici, in particolare la De Tomaso Pantera dell’alfiere Bologna Squadra Corse Giuliano Palmieri e la Porsche Carrera del compagno di squadra Idelbrando Motti, entrambi bolognesi.

In 3° Raggruppamento il siciliano Salvatore Asta sulla BMW 2002 in versione silhoutette ha fatto la voce grossa in prova, segno che l’intesa con la vettura nella nuova configurazione è ormai perfetta, ma è di soli 5 centesimi di secondo la differenza registrata rispetto al bravo emiliano Giuseppe Gallusi che ha dovuto rimediare tra le due salite alla rottura di un manicotto della sua Porsche 911 di classe GTS oltre 2500. Tiberio Nocentini in casa ha mostrato le proprie intenzioni di dominio del 1° Raggruppamento con la Chevron B19 Cosworth, con cui è stato già molto efficace in prova sul tracciato fiorentino. Per il 2° gradino del podio delle auto con maggiore età anagrafica si profila il duello tra Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette e Vittorio Mandelli sulla sempre ammirata Jaguar E Type. Tra le monoposto di 5° Raggruppamento Alessandro Trentini ha testato la sua Dallara F3, dopo le riparazioni seguite alla toccata sul posteriore a Montefiascone e Chiara Polledro si rivela sempre più a suo agio sulla Formula Abarth, con cui mira dritta al podio di categoria.