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A Emanuele Schillace la 16ª edizione dello Slalom dell’Agro Ericino

Redazione 3 Giugno 2018

Il messinese Emanuele Schillace su Radical SR4 1600 ha vinto la 16 edizione dello slalom dell’agro ericino, gara valevole per il campionato italiano della specialità. Schillace ha preceduto il l sorrentino Salvatore Venanzio, pure su Radical Sr4, di 94 centesimi di secondo, grazie ad una strepitosa terza manche. Pur se resta imbattuto il record della gara stabilito lo scorso anno (171,86) dal lucano Saverio Miglionico, questa edizione è stata caratterizzata dal bel duello tra Schillace e Venanzio, duello che non è stato un triello in quanto il campione regionale Giuseppe Castiglione, vero e proprio dominatore degli slalom in Sicilia in questa stagione, non fosse stato protagonista di un incidente nella seconda manche. Terzo posto sul podio per l’etneo Michele Puglisi su Radical Sr4, (174.61), quindi, a seguire, il molisano di Campobasso Fabio Emanuele su Osella Pa9/90 Alfa Romeo 2000 (175.32), Giuseppe Castiglione in virtù del tempo della terza manche corsa in extremis dopo la riparazione della vettura (175.91) il napoletano di Massa Lubrense Luigi Vinaccia su Osella Pa9/90 Honda 2000, il busetano Giuseppe Virgilio su Radical Sr4 1400 (184.52), il pacecoto Michele Poma, anche lui Under e primo del gruppo E2SS Formule, sempre a suo agio sulla Ghipard 1000 (184.72), il “veterano” Andrea Raiti di Buseto Palizzolo su Osella Pa21S Honda (186.06) e decimo posto per il custonacense Vincenzo Pellegrino su Radical Sr4 1600 (187.05). Nel gruppo Racing start ha vinto Agostino Scaffidi su Bmw Mini Cooper (225,59), nella Racing Start Plus si è imposto Marco Gammmeri su Renault Clio Cup (212,17), mentre nel gruppo N vittoria per Benedetto Guarino su Peugeot 106 R (212,61). Nel gruppo A ha vinto Gianvito Coppola su Peugeot 106 R (205,49) e nelle bicilindriche Antonino Cardillo su Fiat 500 (210,62). Vittoria “rosa” nel gruppo speciale slalom dove trionfa (213,28) Angelica Giamboi su FiatX1/9, di Angelo Guzzetta su Renault Clio Rs nel gruppo E1 Italia (200,00), di Antonino Bucceri su Fiat 500 Suzuki 1150 (198.33) nel gruppo E2 Silhouette. Infine, nel prototipi slalom si è imposto Girolamo Ingardia su Fiat 500 Suzuki (193,38), tra le auto storiche vittoria di Giovanni Campo (228,46) su Fiat 600 Abarth mentre nel gruppo attività di base vince Pietro Di Maggio su Renault 5 Gt turbo (217,18). Durante la manifestazione, organizzata dal Promoter Kinisia presieduto da Peppe Licata, un toccante momento è stato quello dedicato al ricordo di Benny Rosolia, il pilota marsalese recentemente scomparso e che dal 1982 al 1989, per sei volte, si è aggiudicato la cronoscalata Monte Erice.