Domani via alla 37ª Cesana – Sestriere
La 37ª Cesana – Sestriere ha acceso i motori con le due manche di ricognizione che hanno offerto un’anteprima delle sfide che domani, domenica 8 luglio dalle 9.30, assegneranno il Trofeo Avv. Giovanni Agnelli, oltre ai punti del 5° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e FIA Hill Climb Championship sulle Alpi piemontesi, nella gara organizzata dall’Automobile Club Torino sui 6,4 Km del percorso quest’anno accorciato per via della frana.
Per il primato in gara si profila una sfida a quattro tra il senese del Team Italia Uberto Bonucci sulla Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento, vincitore assoluto della gara inaugurale Camucia – Cortona, in cerca di rimonta nel tricolore ma a caccia anche di punti preziosi per la serie europea, dopo alcune modifiche di set up ha ottenuto il miglior riscontro nella 2^ salita in 2’50”63. Anche il milanese della Bologna Squadra Corse Walter Marelli è stato in agguato durante le ricognizioni al volante dell’Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, con cui mira ad allungare in testa al 4° Raggruppamento. Il fiorentino Stefano Peroni sull’agile Martini Mk32 BMW da 2000 cc, è reduce da tre affermazioni assolute e poker in 5° Raggruppamento, nella 1^ salita ha raccolto dati utili, poi nella 2^ è stato tradito dalla frizione che ora dovrà riparare in tempo per la gara.
Prove senza forzature anche per l’esperto pisano Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW, che attende le due gare per sferrare l’attacco, come il lariano Emanuele Aralla sulla monoposto Dallara spinta da motore Alfa Romeo, che ha trovato il fondo molto scivoloso, come un altro driver di lunga esperienza quale Giuliano Peroni senior sulla Osella PA 3 BMW, leader di 2° Raggruppamento ed al lavoro per regolare il set up della biposto, ma l’assalto al resto del podio sarà certamente da parte GTS come Luca Prina Mello che ha prenotato un ruolo da protagonista sulla Porsche Carrera RS, uguale a quella del siciliano Matteo Adragna, ma attenzione all’emiliano Giuliano Palmieri, ancora in cerca dell’ottimale messa a punto della Porsche Carrera RSR appena ultimata, che tra le due manche ha molto aggiustato la mira. Per il 3° Raggruppamento è stato Andrea Fiume sulla Osella PA 8/9, che ha soltanto provato la risposta della Biposto motorizzata BMW sulla quale per la gara saranno montate gomme nuove. Nella stessa categoria sarà appassionante la sfida per il resto del podio che arriverà dalle auto coperte come la Porsche 911 di Giorgio Tessore, che è stato incisivo fin dalle ricognizioni, come l’emiliano Giuseppe Gallusi anche lui sulla 911 di Stoccarda. Anche in 1° Raggruppamento il fiorentino Tiberio Nocentini ha scelto di cambiare alcuni particolari dell’assetto della Chevron B19 Cosworth per adeguarla al tracciato in nuova configurazione.
Tra le biposto Sport Nazionali di 4° raggruppamento, tracciato di casa in nuova configurazione per Pierpaolo Serra molto concreto sulla Osella PA 10 con motore Alfa Romeo da 3000 cc, Guido Vivalda ha cercato innanzi tutto il miglior set up per la Lucchini SN 90 Alfa Romeo da 2500 cc di derivazione di serie con cui comanda la categoria tricolore, anche Roberto Gorni sulla Osella PA N con motore da 3000 cc ha cercato delle soluzioi efficaci di set up, mentre in classe 1600 è Massimo Petranzan ad avere interpretato al meglio il percorso. Tra le auto turismo si è messo in ottima evidenza l’esperto Massimo Perotto sulla BMW M3, come Marco Ulivi sula Renault 5 Gt Turbo ex gruppo N. Gara di casa anche per Chiara Polledro la portacolori Valdelsa Classic sulla Formula Abarth, che mira dritta al podio di 5° Raggruppamento grazie ad un assetto non eccessivamente rigido che ben si adatta ai tratti ondulati del percorso. Anche il milanese della Squadra Corse Piloti Senesi Alessandro Tentini non ha forzato la Dallara Alfa Romeo con cui si è concentrato sulle insidie del percorso, anche se dopo la 2^ salita ha accusato una anomala perdita d’acqua. Molto cauta in prova l’altra lady delle monoposto la ligure Gina Colotto sulla Formula Abarth.
Molto ammirate le altre Porsche di 3° Raggruppamento, tra cui la 935 in versione silhouette dello svizzero Vittorio Coggiola, come la 911 di gruppo GTS di preparazione Autorlando di Dario Cerati. In TC 2000 ammirata ed efficace la Triumph Dolomite Sprint di Roberto Eugenio Percivalle. Come in classe TC 2000 è stata molto efficace l’Alfa Romeo GTAM di Ruggero Riva, che deve trovare gli ottimali rapporti al cambio. In 1° Raggruppamento Angelo De Angelis si è candidato al podio con la Nerus Silhouette, biposto di classe 1600, come l’ammirata Lancia Fulvia Barchetta di Giorgio Taglietti. Prove in crescendo ma con particolari da migliorare per Carlo Fiorito su BMW 2002 TI di classe T2000, che duellerà con la gemella di Vittorio Novo. In classe T1300 molto agile la Austin Mini Cooper S 1272 dell’austriaco Reinhard Labner, mentre tra gli italiani Maurizio Primo si è messo in evidenza con la Alfa Romeo Giulia GT Junior.
Nella gara di auto moderne ipotetica pole per Riccardo Ala sulla Signolfi BMW, ottimi riscontri per Luca Veldorale sulla A122 con motore Kawasaki in versione silhouette gruppo E2SH ed anche per Adelmo Tessa con la Fiat Punto di Prod. E.