80 iscritti alla 11ª edizione dello Slalom Città di Bolca penultima gara del CIS 2018
Lo Slalom Città di Bolca, settimo appuntamento valido per il tricolore della specialità, si conferma, ancora una volta, palcoscenico di assoluta eccellenza su cui andranno ad incrociarsi i destini dei piloti, primi attori dei questo spettacolo dei motori, e le sorti di un campionato tanto ancora apertissimo. Un’ottantina i piloti attesi ai nastri di partenza dei 3700 metri contro il tempo del bellissimo percorso di gara che da Vestenanova sale fino al centro di Bolca con quindici postazioni di rallentamento. Con il numero uno riservato al Campione Italiano Slalom in carica, Saverio Miglionico sceglie il Veneto per rientrare nel campionato italiano con la sua Radical SR4 Suzuki rimessa a nuovo dopo il brutto incidente allo slalom di Torregotta, in Sicilia, che ne ha compromesso la stagione. Lo scorso anno il campione lucano era arrivato secondo, a una manciata di decimi da Salvatore Venanzio bravo a bissare il successo della precedente edizione. Il forte driver campano torna a Bolca con la sua Radical SR4 Suzuki sulle ali dell’entusiasmo dopo la recente vittoria alla Garessio-San Bernardo che, quando mancano ancora due gare al termine del campionato, ha riaperto i giochi rimettendolo in corsa per il titolo. Dallo Slalom Città di Bolca, infatti, ai fini della classifica finale, i punteggi di gara verranno moltiplicati per il coefficiente di valutazione 1,5. I suoi più diretti avversari saranno i siciliani Giuseppe Castiglione ed Emanuele Schillace, entrambi su Radical SR4 Suzuki, rispettivamente primo e secondo nella provvisoria classifica tricolore. Tra gli otto piloti attesi al via nel Gruppo E2SC, ben tre quelli al volante di una Osella. Oltre a Davide Piotti su Osella PA 8/90 Alfa Romeo, Fabio Emanuele e Luigi Vinaccia che insieme, con le loro Osella PA 9/90, hanno collezionato nove titoli di Campione Italiano Slalom. Per le posizioni di alta classifica, occhi puntati sui quattro piloti iscritti tra le vetture E2 SS dove, tra gli altri, spicca il nome di Enrico Zandonà, il vincitore dell’edizione 2015, su Reynard Formula. Il gruppo più numeroso atteso al via dello Slalom di Bolca 2018 è quello N con ventuno piloti iscritti. Tra questi molti i veronesi in Classe 1600 che, oltre una vittoria di categoria, si contenderanno il “Marco Albertini”, premio intitolato alla memoria del pilota che, in quella classe e su questa strada, aveva corso fino al 2014, poche settimane prima di lasciare, a soli trent’anni, un enorme vuoto tra chi lo conosceva. Il trofeo intitolato ad Enea Dal Zovo, in ricordo del ventiseienne pilota e navigatore di Vestenanova mancato nel 2011, verrà consegnato al primo classificato tra suoi tanti compaesani al via.
Diciotto i concorrenti iscritti in Gruppo A, dieci quelli nel Gruppo Speciale Slalom, cinque tra le E2 Silhouette, quattro tra le Racing Start, tre nel Gruppo E1 Italia e uno tra i prototipi. Completano il ricco elenco iscritti i quattro piloti che si contenderanno la vittoria tre le storiche.
L’appuntamento per piloti e vetture è fissato per sabato 29 settembre data in cui, presso la sede della Pro Loco di Bolca, verrà svolta la prima sessione di verifiche sportive e tecniche degli equipaggi iscritti. Domenica 30, dopo la seconda sessione di verifiche, alle ore 10 la parola passerà definitivamente ai motori per il via della manche di ricognizione del percorso tornato quest’anno alla sua versione originale con quindici postazioni di rallentamento, undici da sei file di birilli e quattro da quattro. Alle 11,15 semaforo verde per la prima delle tre manches: tre tentativi per siglare il miglior tempo e mettere la firma sull’albo d’oro dello Slalom Città di Bolca. Dalle ore 18, nella suggestiva e spettacolare cornice del Museo dei Fossili di Bolca, cerimonia di premiazione che culminerà con la consegna, ai primi tre classificati, di un trofeo scolpito dal maestro della pietra Enrico Pasquale.