62ª Salita dei Monti Iblei  

Bottino più che soddisfacente per la Scuderia Project Team alla 62ª Salita dei Monti Iblei

AL TERMINE DELLA PRESTIGIOSA CRONOSCALATA RAGUSANA, VITTORIE DI GRUPPO PER SALVO GUZZETTA (RENAULT CLIO RS) E NELLE RISPETTIVE CLASSI PER CRISTIAN BURGIO (RENAULT CLIO RS) E FABIO CAPONETTO (FIAT PUNTO HGT) TRA LE AUTO STORICHE, PODIO DI CATEGORIA PER IL GIOVANE MARCO VITALE (PEUGEOT 205 RALLY)
Daniele Fulco 1 Settembre 2019

Chiaramonte Gulfi (Rg) – È stato un bottino oltremodo soddisfacente quello raccolto dai portacolori della scuderia Project Team in occasione della 62ª Monti Iblei, valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud e per i Campionati Siciliani Velocità Salita per auto moderne e storiche, andata in scena nel Ragusano. Procedendo con ordine, alla luce di una prestazione da incorniciare, Salvo Guzzetta, su Renault Clio Rs curata dalla Ferrara Motors, si è imposto autorevolmente ai vertici di un competitivo Gruppo Racing Start Plus. Il pilota etneo, già sfortunato protagonista, suo malgrado, tanto a Morano quanto a Giarre, si è rifatto con gli interessi dopo essersi distinto sin dall’unica salita di ricognizione delle due in programma il sabato mattina. Non è stato da meno il compagno di squadra Cristian Burgio che, alla guida della Renault Clio Rs seguita dalla Tusa Racing, si è imposto nella classe ProdS/2000, bissando il risultato conseguito al precedente appuntamento giarrese e rilanciandosi prepotentemente nella serie regionale. Gloria, altresì, per Fabio Caponetto (Fiat Punto HGT), leader della “A/2000”, e per il rientrante Angelo Guzzetta (Peugeot 106 – Ferrara Motors) che ha centrato la piazza d’onore nella “E1 Italia/1600”. Da registrare, invece, il ritiro anticipato per Salvatore Baratta (Renault Clio Williams).

Marco Vitale

Andando alla competizione riservata alle vetture d’antan, ha ben impressionato il giovane Marco Vitale (Peugeot 205 Rally). Al ventiquattrenne figlio d’arte, infatti, il merito di essersi piazzato quinto in un’ideale classifica assoluta (pur non contemplata dalla specialità) e di essere salito sul secondo gradino del podio del 4° Raggruppamento. Nella medesima categoria e nonostante innumerevoli problemi accusati al cambio e alla trasmissione, l’appassionato musicista nisseno Corrado Sillitti, alla guida della rara Alfa Romeo 75 3.0 V6, ha fatto sua la “A oltre 2000”. Quarta piazza nel 2° Raggruppamento, infine, per il gentleman driver madonita Quintino Gianfilippo, sempre al volante della fida Alfa Romeo Alfetta Gt.