30ª Iglesias – S. Angelo  

Magliona presente alla Iglesias Sant’Angelo su Osella

Confermatosi campione italiano prototipi E2SC e reduce dalla vittoria di classe a Pedavena, dal 25 al 27 ottobre il driver della CST Sport conclude il 2019 nella sua Sardegna al via per la prima volta su Pa2000 by SaMo Competition nella gara dove vanta tre vittorie: “Puntiamo a un risultato di prestigio”
Ufficio Stampa 23 Ottobre 2019

Sassari – Confermatosi campione italiano prototipi E2SC e reduce dalla vittoria di classe 2000 conquistata nell’ultima tricolore a Pedavena domenica scorsa, Omar Magliona conclude la il 2019 agonistico nella sua Sardegna schierandosi al via della 30^ Iglesias Sant’Angelo. In programma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre, il nove volte campione italiano alfiere della scuderia CST Sport affronterà i 6020 metri dell’impegnativo tracciato iglesiente per la prima volta al volante dell’Osella Pa2000 Honda gommata Avon e preparata dal team SaMo Competition. La Iglesias Sant’Angelo, una delle più storiche corse in salita d’Italia, è tornata nel calendario nazionale dopo sei anni di assenza (l’ultima edizione disputata nel 2013 era valida per il Campionato Italiano). In carriera, il pilota sassarese impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica ha centrato tre vittorie assolute, nel 2004, 2011 e 2012, al volante di varie evoluzioni dell’Osella Pa21 di classe CN2 e nell’albo d’oro compare anche papà Uccio Magliona, autore dell’assoluto nel 1990 sulla Pa9. Dopo le verifiche di venerdì pomeriggio nella centralissima Piazza Sella a Iglesias, sabato sono in programma due salite di prove ufficiali con partenza alle 10.00. Domenica 27 ottobre il gran finale delle cronoscalate 2019 va in scena con la disputa di gara 1 alle 10.00 e di gara 2 a seguire. Premiazioni conclusive nel pomeriggio di nuovo in Piazza Sella.

Magliona commenta in vista dell’ultimo impegno agonistico della stagione: “Conservo ricordi molto intensi delle mie Iglesias Sant’Angelo, in particolare la rimonta completata nel 2012 con la quale coronai il finale di quella stagione. Il tracciato di gara è uno dei più tecnici e complessi d’Europa e presenta curve in sequenza da interpretare sempre nella maniera più redditizia, non puoi mai permetterti di perdere il ritmo o comprometti il risultato. Sarà la mia prima volta con la Pa2000 e sono sicuro che si può fare bene. L’obiettivo è centrare un obiettivo di prestigio, sarà un banco di prova conclusivo davvero importante e speriamo di ripagare la squadra e i tifosi sardi che seguiranno la corsa con una bella prestazione”.