La Monte Erice ha incoronato 2 Campioni Autostoriche
A motori freddi, la 62a Monterice si conferma come una delle gare più selettive del Campionato italiano velocità montagna. I risultati parlano chiaro. Nella cronoscalata che, lo scorso week-end ha regalato emozioni e spettacolo in diretta streaming ai tantissimi appassionati della velocità, sono stati assegnati ben 11 titoli di Campione Italiano, di cui 2 nel Camionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.
«Anche i numeri di quest’anno hanno confermato come la cronoscalata di Erice sia una delle più ambite da parte dei piloti – ha commentato il Presidente dell’Aci Trapani, Giovanni Pellegrino – il tracciato è molto selettivo e regala emozioni a chi vi partecipa, tra tornanti e tempi».
CAMPIONATO AUTOSTORICHE, ASSEGNATO IL PODIO – La gara era valevole anche per il Campionato velocità autostoriche. E a Erice sono stati assegnati anche ulteriori titoli per il Campionato. Il bolognese Filippo Caliceti si è aggiudicato il titolo di 4° Raggruppamento al volante della Osella PA 9/90 che fu di papà Mario e sulla quale l’alfiere della Bologna Squadra Corse ha esordito in gara quest’anno.
Natale Mannino su Porsche 911 ha vinto il 3° Raggruppamento in gara e Coppa di classe tricolore con il 6° tempo generale a Erice: il palermitano è stato protagonista del tricolore e in casa ha preceduto al traguardo il reggiano Giuseppe Gallusi. Il siciliano e l’emiliano hanno completato nell’ordine il podio di Campionato. Campione di Raggruppamento è Giuliano Peroni, assente, ma già nettamente in vantaggio prima di Erice sulla Osella PA 3 BMW.
Nuovo titolo anche nel 2° Raggruppamento per Giuliano Palmieri che ha scelto la Porsche 911 per il tracciato siciliano dove ha vinto con l’8° tempo generale, davanti alla Carrera RS di Stoccarda del palermitano Matteo Adragna, molto soddisfatto dalla prestazione in casa.
Campione di 5° Raggruppamento è Stefano Peroni che su Martini MK32 aveva già accumulato tanto vantaggio dapoter essere assente sereno ad Erice. 1° Raggrupapmenot bis del ternano Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette.