30° Trofeo Scarfiotti Sarnano-Sassotetto   13° Trofeo Storico Sarnano Sassotetto  

C’è attesa per l’avvio del CIVM, i pareri dei piloti sulla Sarnano-Sassotetto/Trofeo Scarfiotti

Finalmente anche il CIVM al via. Il percorso di Sarnano è particolarmente apprezzato dai piloti
Giuseppe Saluzzi 16 Maggio 2021

Sarnano – Il CIVM scatterà dalle Marche con la 30^ edizione del Trofeo Scarfiotti, su un percorso allungato e migliorato, che suscita particolari curiosità ed aspettative. Parallelamente si disputerà anche il 13° Trofeo Storico L. Scarfiotti, seconda prova del CIVSA auto storiche. Con la speranza che la pandemia, che ha causato mille problemi, sia davvero in consistente e definitivo calo, l’attesa dei piloti protagonisti traspare da queste opinioni raccolte.

“Emozionato di partecipare a Sarnano come se fosse la prima gara in carriera, – riferisce il cosentino Rosario Iaquinta – gran trampolino di lancio per testare la nuova Lamborghini su un tracciato così tecnico e impegnativo, adatto per trarre ottimi dati tecnici. Sede stradale larga, asfalto con tanta aderenza, lungo chilometraggio e soprattutto buona organizzazione e alto livello di piloti da tutt’Italia.” Il sassarese Sergio Farris: “Sarnano è una gara che mi piace molto e non sono mai mancato dal 2010. L’organizzazione è impeccabile, il tracciato è completo con tratti tecnici e tratti veloci, molto grip ed è bello entrare tra le case dei paesini lungo il percorso. Con l’allungamento a 10 km si aggiunge un altro bel risultato, sperando che si riesca ad arrivare ai 12 km delle edizioni dell’Europeo che disputò anche mio padre.”

Rosario Iaquinta

“Bello e fondamentale per il nostro sport che il CIVM riparta dopo un 2020 così difficile – aggiunge il catanese Domenico Cubeda – Dobbiamo rendere merito ad Acisport e per quanto riguarda la ripresa di Sarnano, grazie per la tenacia e la passione di chi la organizza e la sostiene. Tornerò con piacere dopo tre anni a gareggiare su un tracciato tra i più emozionanti e in una cittadina così caratteristica e accogliente.”

Anche tra i protagonisti delle auto storiche arrivano giudizi dello stesso tono, come per il modenese Giuliano Palmieri: “Quello del Trofeo Scarfiotti è uno dei percorsi più tecnici di tutto il Campionato e da quando ha acquisito titolarità non sono mai mancato. Ora vedremo con il nuovo tratto iniziale come sarà, ma la gara contiene comunque tutto, il veloce, il guidato stretto, i tornanti. E’ organizzata molto bene e ho apprezzato sempre anche la disponibilità del direttore di gara e dello staff organizzatore.”

Giuliano Palmieri

Anche il ternano Angelo De Angelis è un assiduo frequentatore della salita maceratese: “E’ sicuramente uno dei più bei percorsi del circus delle salite. Dal punto di vista organizzativo è una delle migliori gare che ho frequentato; per l’assistenza, il paddock, è tutto ai massimi livelli.”

Il conto alla rovescia è già iniziato, le iscrizioni alla cronoscalata si chiuderanno per le moderne alle ore 24 di lunedi 17 maggio e per le storiche alle 24 di mercoledi 19. Il percorso allungato fino a 9977 metri inizierà ora in un tratto di falsopiano in località Brilli, dove la gara partì dalla prima edizione del 1969 fino alla quindicesima del 1985, fino a raggiungere l’arrivo di Sassotetto dopo 783 metri di dislivello e sette spettacolari tornanti.