Verzegnis, eccoci!
Siamo arrivati, da una punta all’altra dell’Italia, da Trapani e Verzegnis, dalla Sicilia al Friuli.
Un percorso che unisce nel nome dello sport e delle gare in salita in particolare. Siamo stati in giro nel, o meglio, nei paddock, visto che per la conformazione del paese e per gli spazi ristretti bisogna trovare spazi in zone distanti l’una dall’altra. Abbiamo incontrato tanti piloti, alcuni non li vedevo da anni e tutti hanno negli occhi la stessa voglia di sempre: essere in gara e divertirsi. Certo, causa la concomitanza del campionato europeo manca qualche big, ma tant’è, chi c’è vuole divertirsi e dare spettacolo. Magari davanti ai soli addetti ai lavori (causa Covid si gareggia senza pubblico), ma quando si accende il semaforo verde alla partenza si pensa solo ad arrivare al traguardo, con la migliore performance possibile.
Già, il pubblico.
Il girare nel paddock senza vedere la tradizionale presenza di curiosi, (pochi, pochissimi) mette un po’ di tristezza. E ti domandi se da queste parti è sempre così o è l’effetto della pandemia? Di certo il paese è grazioso, pulito, le strutture ricettive sono tutte piene e la cucina friulana sono certo che saprà conquistarci.
Poi, il percorso.
Interessante, molto tecnico, guidato. Pochi tornanti, una chicane, oggi le verifiche, domani vedremo alle prove la risposta dei piloti.
Intanto, per oggi la chiudiamo qua.