Stefano Peroni su Martini Mk 32 è il migliore in prova alla Lago Montefiascone
Montefiascone (Vt) – Nonostante il brivido nella seconda manche di prova, Stefano Peroni su Martini Mk 32 è il migliore interprete delle prove di ricognizione della 24ª edizione della Lago – Montefiascone, terza prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche in programma in questo fine settimana nel Viterbese sulla “strada del lago” che dal lago di Bolsena si inerpica fino a Montefiascone. Il fiorentino della Scuderia Bologna Squadra Corse ha siglato l’acuto nella prima delle due salite in programma staccando un 2’11”.08 che gli sono valsi anche per il primato in 5 Raggruppamento. Nella seconda manche di prova un errore di guida ha portato la sua monoposto preparata in house contro una barriera. Lieve incidente che non gli ha consentito di completare il tentativo. Buona la prima in ogni caso. Dietro di lui con un distacco minimo c’è un concentratissimo Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 BMW.
Il bolognese con la sua biposto di 4 Raggruppamento con la quale ha vinto la Scarperia Giogo conferma il suo stato di forma guidando in maniera aggressiva e mettendo a frutto le regolazioni ai rapporti del cambio, resi più lunghi dagli uomini della Di Fulvio Racing. Il pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini su Osella PA 9/90 BMW sempre di 4 Raggruppamento stacca il crono di 2’14”,70 nonostante qualche problema all’assetto. Un terzetto di testa racchiuso in appena 3 secondi che la dice lunga sulla competitività delle vetture e l’allestimento della prova, quasi interamente asfaltata dalla Provincia Regionale di Viterbo in occasione della gara.
In evidenza in 3 Raggruppamento è Loris Giuliano Peroni, capace di esprimere il migliore potenziale della sua fida Osella PA 8/90 appena il fondo si è asciugato rispetto all’umido percepito nella prima manche di prova. Ha approfittato delle due salite di ricognizione per testare per la prima volta la biposto messagli a disposizione da Ciro Barcaccia il siciliano di Cerda Totò Riolo che si è presentato all’appuntamento viterbese su una Osella PA 9/90 della CST Sport di 4 Raggruppamento. Se nella prima prova la vettura non soddisfaceva il pilota siciliano della Targa Racing Club, le migliori regolazioni alla carburazione hanno avuto il positivo effetto di migliorare la performance del tre volte vincitore della Targa Florio.
Leader in prova del 2 Raggruppamento (vetture costruite entro il 1976) è l’esperto modenese campione in carica Giuliano Palmieri sulla poderosa De Tomaso Pantera che ha preferito esprimersi nella seconda manche di prova, dopo un primo stint di studio del percorso. Secondo di raggruppamento e di Classe è il sempre pungente emiliano Idelbrando Motti su Porsche Carrera RS.
Nel 1 Raggruppamento, ovvero quello delle vetture costruite entro il 1971, ha da subito messo in chiaro le sue intenzioni in gara il campione italiano Tiberio Nocentini sulla roboante Chevron B19 del Team Italia di Classe BC 2000 mentre il ternano Campione in carica Angelo De Angelis che è in gara su Nerus Silhouette della Vadesa Classic ha trovato la giusta concentrazione già in prova. L’alfiere della Bologna Squadra Corse Vittorio Mandelli ha trovato il giusto feeling con il percorso sull’ammiratissima Jaguar E Type di Classe GT oltre 2000, nella stessa Classe (1-F) della Morris Mini Cooper S del vulcanico pesarese Alessandro Rinolfi, capace di precedere in prova addirittura vetture ben più potenti come la Porsche 911 T di Sergio D’Avoli. La competizione scatterà domani (domenica 6 giugno) alle ore 9.30 con lo Start della prima delle due manches cronometrate alla migliore delle quali saranno stilate le classifiche finali. A dirigere la competizione è l’esperto direttore di gara Fabrizio Bernetti.