Domenico Cubeda sul podio di gara 1 a Pedavena in CIVM
Catania – Un weekend a metà fra condizioni di asciutto e umido ha caratterizzato l’impegno di Domenico Cubeda nella prima “finale” del Campionato Italiano Velocità Montagna disputata in Veneto, a precedere le due gare conclusive nella sua Sicilia a Erice e Caltanissetta. Sull’Osella Fa30 Zytek gommata Avon, il pilota etneo ha concluso al quarto posto assoluto alla 38ª Pedavena Croce d’Aune, decimo dei 12 round del CIVM impreziosito dal terzo posto conquistato in gara 1 con una prestazione davvero convincente sull’asciutto. Il portacolori della Cubeda Corse ha infatti brillato alla sua prima volta in condizioni “normali” alla cronoscalata bellunese, dove in precedenza aveva sempre corso sul bagnato (salendo in ogni caso sul podio nel 2018).
Quest’anno la pioggia è invece arrivata dopo la disputa di gara 1, con Cubeda che nella seconda salita non è riuscito ad andare oltre al quarto posto finale, costretto a utilizzare le slick (a causa del fatto di non poter optare per gomme intermedie) in condizioni davvero insidiose di umido. Il pilota catanese ha coperto le due salite disputate sui 7785 metri del tracciato di Pedavena con il tempo totale di 7’28”66 (gara 1: 3’28”20; gara 2 sull’umido: 4’00”46). Un riscontro che, oltre al quarto posto nella generale, al volante del prototipo-monoposto curato da Paco74 con motore da 3000cc by LRM gli ha comunque consentito di agguantare un’importante seconda piazza nel gruppo E2Ss, frutto di una performance globale in crescita per tutto il weekend fino alle bizze del meteo e che ora può far guardare con fiducia alle rimanenti tappe del Tricolore Montagna, appunte le due “finali” casalinghe alla Monte Erice e alla Coppa Nissena il 19 e 26 settembre.
Cubeda ha dichiarato al termine del fine settimana veneto: “Nella nostra prima Pedavena asciutta abbiamo sempre progredito con efficacia e il lavoro con il team stava proseguendo alla perfezione. Peccato per gara 2, la pioggia ha scombussolato i nostri piani e con pneumatici da asciutto non potevo prendermi rischi inutili. Erice e Caltanissetta si avvicinano, non vedo l’ora di tornare a correre nella mia Sicilia, ci arriviamo con un terzo posto in gara 1 e un quarto assoluto che in ogni caso significano punti importanti in ottica campionato. L’importante è accumularne il più possibile e ora concludere in casa questo intenso CIVM nel migliore dei modi”.