La Monte Erice della Trapani Corse
Una edizione, la 63ma, che abbiamo voluto onorare schierando ben 22 piloti, risultato che consideriamo notevole per la nostra realtà.
Tanti podi come il 2° di Classe di Gaspare Piazza nelle Bicilindriche di Gr.2, il 3° posto di Classe RS-Plus 2000di Ignazio Amato, lanciato alla conquista del TIVM Sud di classe, al 3° posto del di Rosario Trippiedi (vincitore nel 2020) nella Prod. S 1600, al sofferto 3° posto nella Prod. E 1400 di Enrico Valenti (mai fortunato nella “sua” gara), al 1° posto di Antonio Gentile (prima cronoscalata, frequentando solo gli Slalom) e di Francesco Maltese nella E2SH, rispettivamente in Classe 1400 e 1600, il bel 4° di Classe in E1ITA 1600 di Alessandro Farace sulla sua Fiat Uno 70 (una lotta impari, ma tempo da urlo sottolineato anche da Achille Guerrera e Denny Zardo durante la diretta video).
Era già un ottimo risultato se consideriamo che nelle Auto Storiche vincevano la Classe Giovanni Candela con la sua Abarth 1000, Francesco Maltese con il bellissimo 590 Abarth, e Giacomo Spezia e la sua X1/9 gr.4 tornato a vestire la tuta dopo alcuni anni. E poi arriva Girolamo Ingardia, mattatore degli slalom siciliani quest’anno e decide che è giunto il momento della sua prima cronoscalata e ci regala un risultato da incorniciare e tante fortissime emozioni: 2° di Gruppo E2SS – dietro Cubeda con il tremila!
Pensate un po’, 1° di Classe 1000, sfiorando la TopTen con un 11 posto Assoluto; il tempo di Gara1 3’08”60 e di Gara2 3’09”48 danno contezza della gara magistrale di Girolamo, rapportati anche al mezzo con il quale ha corso, il millino Ghipard, il che da ancor più lustro al risultato. Forse le Cronoscalate hanno trovato un altro interprete di livello, nel solco della grande tradizione siciliana di “stradisti”. Vedremo naturalmente.
Ma c’è stato dopo le prove del sabato, quasi un effetto trascinamento, e così il arriva il 2° posto nella stessa Classe con ottimo crono di Totò Salvatore Arresta e la sua Gloria di 1000cc., altro gran risultato accompagnato dal 5° posto di Gruppo; il 2° di Classe di Claudio Bologna (ruggine da togliere…) e la sua Gloria di 1400cc. (costretto a correre nella classe superiore la 1600), il 4° posto di classe E2SC del Presidente Incammisa che certo preferisce gli Slalom ma che alla Monte Erice è sempre presente, il brillante 4 posto nella E2SS di Dino Blunda sulla sua bellissima Speds BMW 100 e poi c’è Martina Raiti (non molla mai…) con la sua Osellina di 1600cc., autrice di una bella gara con vittoria di Classe in CN e nell’Under 25, risultati che le danno punti e ulteriore convinzione, dopo le brillanti prestazione di quest’anno, per lottare fino all’ultima gara nel CIVM, ci aspettiamo grandi risultati da lei. E come non citare il nostro Gianpiero Campo, che dopo un paio di gare con le turismo negli scorsi anni, vuole coronare un sogno, va al Corso Federale, prende l’agognata Licenza e si presenta ad Erice con una bellissima Formula Tatuus di 2000cc. , bella gara sogno avverato… o forse è solo l’inizio?
Tutto perfetto allora? Non proprio, per alcuni dei nostri piloti non è stata una Monte Erice fortunata: Salvatore Reina, a caccia di punti per il TIVM incappa in una rottura del propulsore in Gara1 in vista del traguardo (un anno sportivamente non fortunato per lui), il giovane Salvatore Fontana alla sua prima Monte Erice si ferma per problemi di alimentazione alla sua 205 di Prod. S, elettrici i guai di Calogero Bellavia alla 205 di Prod. E 1400, problemi anche per Andrea Maranza e la sua Bicilindrica di Gr. 5.
Ed infine diciamolo, senza nessuno offendere e al fine di migliorare, l’organizzazione della gara non ha certo brillato.
Quasi dimenticavamo, la Classifica di gara delle Scuderie ci vede al 2° posto, 3° la Catania Corse…. le due Scuderie con il maggior numero di piloti, che per una cervellotica interpretazione di una norma del regolamento hanno avuto grossi problemi per ottenere un Pass Paddock per un loro rappresentante… e allora ripetiamo si può migliorare, o c’è tanto da cambiare per migliorare?