Denny Zardo brilla al Trofeo Vallecamonica
Denny Zardo, al volante della Porsche 911 RSR che normalmente condivide con Giovanni Ambroso e con la quale hanno conquistato il Campionato Italiano Autostoriche lo scorso anno, ha scritto per la terza volta il suo nome nell’albo d’oro del Trofeo Vallecamonica andando ad ottenere la sua prima vittoria assoluta tra le autostoriche in questa manifestazione.
Un tracciato impegnativo quello bresciano con un susseguirsi di tratti molto tecnici e parti assai più veloci che lo scorso week-end è stato reso ancora più insidioso dalla pioggia scesa copiosa nel corso di Gara 1 e nelle battute iniziali di Gara 2 quando a schierarsi per prime sono state le auto moderne partecipanti al tricolore montagna.
Non è stato semplice per il portacolori della Scuderia Vesuvio riuscire a domare la vettura di Stoccarda in queste condizioni in quanto il set up e le gomme da pista non si adattavano perfettamente alle caratteristiche del percorso.
Grazie anche all’ottimo lavoro svolto dal Team Buratto durante tutto il fine settimana, il campione trevigiano ha potuto dare fondo a tutta la sua esperienza facendo segnare il miglior riferimento cronometrico in entrambe le salite di gara così da conquistare sia la classifica generale che quella di 3° Raggruppamento e di classe SIL oltre 2000.
“Non mi aspettavo di essere così competitivo anche perché la Porsche è preparata per affrontare le competizioni in pista” afferma Zardo “Non è stato facile guidare in queste condizioni, la macchina si muoveva tanto sulle gomme e spesso si metteva di traverso, ma è andata bene e sono riuscito nonostante tutto a vincere tra le autostoriche. Volevo ringraziare Giovanni Ambroso per avermi messo a disposizione l’auto, la Scuderia Vesuvio, i miei sponsor ed il Team Buratto che mi ha permesso di ottenere questo risultato. Ci tenevo inoltre a fare un plauso a tutti quei tifosi ed appassionati che nonostante la tanta pioggia sono rimasti sul percorso a seguire tutta la gara ed ai commissari senza i quali non si potrebbe gareggiare… Bravi veramente”.