Il Trofeo Scarfiotti ha acceso i motori
Sarnano (MC) – Scatterà alle 9 di domani, domenica 30 aprile il 32° Trofeo Lodovico Scarfiotti, gara organizzata dall’AC Macerata, secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Montagna ed anche di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. La competizione è anche valida per la serie nazionale cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna. Alle 9 inizierà il streaming su @CampionatoItalianoVelocitàMontagna e sugli altri canali social della Federazione, la gara CIVM in diretta su ACI Sport TV (228 Sky).
Radicato e proficuo il dialogo con il territorio sottolineato dalla presenza al via delle ricognizioni del Sindaco di Sarnano Luca Piergentili, del Consigliere Regionale Simone Livi e del Delegato CONI di Macerata Fabio Romagnoli, i quali hanno evidenziato l’efficace collaborazione ed il lavoro dell’AC Macerata presieduto da Enrico Ruffini.
I 115 piloti ammessi alla gara CIVM , TIVM e Bicilindriche, hanno preso familiarità con i 9,730 Km che uniscono Sarnano alla vetta del Sassotetto, un tracciato altamente impegnativo e spettacolare, provato in condizioni diverse, anche dai 62 protagonisti del Campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche, poichè nella mattinata il fondo è stato asciutto, ma nel pomeriggio è arrivata la pioggia che ha rallentato gli ultimi concorrenti sulla parte finale del tracciato dopo un innocuo testacoda di Giuseppe Vacca su Osella PA 30 che ha raggiunto il traguardo ed è pronto per la gara.
Migliori riscontri cronometrici per il pluri campione Simone Faggioli che sulla Norma ha realizzato due proficue salite, con miglior riscontro di giornata in 4’28”85 nella prima, al fine di ottimizzare le regolazioni dell’ufficiale Norma M20 FC Zytek con cui l’alfiere Best Lap è leader di CIVM La conoscenza del percorso e la familiarità con l’Osella PA 30 Zytek curata dal team di famiglia rende come sempre l’abruzzese Stefano Di Fulvio un avversario ostico per tutti. Molto precisi i riferimenti del ragusano Franco Caruso che ha mostrato decisa aggressività al volante della Nova Proto NP01-2 e sempre più pronti all’assalto sicuro in gara, si sono preparati il giovane siracusano Luigi Fazzino in ottima sintonia con propulsore turbo della sua Osella, come lo è i lucano Achille Lombardi che soprattutto nella prima manche ha preso dei precisi riferimenti. Alta concentrazione quella mostrata dal trentino Diego Degasperi al volante della Osella FA 30 con cui l’alfiere Vimotorsport cerca il primato tra le monoposto, mentre aumenta costantemente la minaccia ai vertici da parte del calabrese Dario Gentile sulla Osella con motore Honda atmosferico da 2000 cc. Brillanti già in prova le sportscar con motore moto, in particolare si sono messi in luce il giovane veneto Filippo Golin su Osella BMW ed il giovanissimo kartista senese Mirko Torsellini su Nova Proto NP 03 Aprilia. In gruppo CN il laziale campione in carica Alberto Scarafone ha suonato la carica sull’Osella PA 21, ma è consapevole che in gara sia il calabrese Rosario Iaquinta su auto uguale e l’umbro Daniele Filippetti su Ligier saranno pronti al confronto serrato.
Ben nove i piloti affascinati dalla gara maceratese sulle supercar, dove il tricolore in carica Lucio Peruggini ha alzato la voce già in prova sulla Ferrari 488 Challenge in versione Super Cup, come il pugliese Francesco Leogrande tornato a Sarnano sulla Porsche 991 GT Cup. Tanti i cavalli da domare sulla Lamborghini Huracàn per il brindisino Francesco Montagna, mentre prove d’attesa per le GT3 di Marco Iacoangeli su BMW e Piero Nappi su Aston Martin Vantage. Marco Gramenzi ha svolto delle prove proficue sull’Alfa 4C Judd, auto di classe regina tra le silhouette E2SH, ma il ligure Gianluca Ticci pagherà in fretta il debito di conoscenza col percorso sulla Fiat X1/9, sebbene nella seconda salita un testacoda ed una toccata con le barriere lo abbia fermato anzitempo. L’esperienza in pista conta e lo dimostra il fasanese Francesco Savoia ogni volta che torna in salita dove è stato il più disinvolto al volante della Peugeot 308 TCR, categoria in cui il campano Giuseppe D’Angelo su Hyundai i30 ha svolto dei test convincenti ed il poliziotto salernitano Gianni Loffredo è sempre più in sintonia con la Volkswagen Golf DSG (trasmissione di serie), con cui affronta il tracciato sibillino per la prima volta.
In gruppo E1 brivido e colpo di scena quando nella prima salita il calabrese campione in carica Giuseppe Aragona si è dovuto fermare per una toccata con la MINI, mentre Matteo Bacci ha testato l’Alfa Romeo Giulietta, con cui ha scoperto il tracciato sarnanese ed ora il giovane fiorentino freme per la sua prima gara in salita. Ora l’ingegnere di Villapiana è al lavoro per ripristinare l’auto. Subito evidente il rientro di Vito Tagliente in Racing Start Plus, dove il tarantino ha ritrovato in fretta il ritmo sulla Peugeot 308 curata da DP Racing, sebbene il cedimento di un semiasse lo abbia fermato nella seconda salita. Fabio Titi è stato anche lui ottimo interprete del tracciato su Peugeot 106, come il messinese Salvatore Venuti, che conta sulla sua esperienza rallistica. In gruppo Racing Start Cup Giovani Angelini è apparso subito molto concentrato sulla MINI. Per la entry level Racing Start, Claudio Cerchiè su Honda Civic si è messo in luce, come “Waltercar” su Peugeot 106 e Riccardo Pascolini su Citroen Saxo, sebbene il giovane eugubino Alex Picchi ha mostrato una importante progressione al volante della Peugeot 308.
Tra i protagonisti del campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche certamente il pronostico è difficile anche per le mutevoli condizioni meteo. In 1° Raggruppamento subito in evidenza il campione toscano Tiberio Nocentini sulla biposto Chevron B19 Cosworth, con il tenace pesarese Alessandro Rinolfi che sulla Morris Mini Cooper non ha avuto nessuna remora a testare le regolazioni, anche Luigi Capsoni è stato molto concreto sulla ammirata Renault Alpine A110. La poderosa De Tomaso Pantera del leader di 2° Raggruppamento Giuliano Palmieri si è rivelata nervosa ma incisiva sul bagnato, complice l’abilità rallistica del pilota modenese. Tra i primi attori del 3° Raggruppamento il fiorentino Giuliano Peroni sulla Osella PA 8/9 è rimasto fermo allo start per una noia meccanica ed è al lavoro per la gara. Marco Gentili è stato un ottimo interprete su fondo bagnato sulla Fiat X1/9, Giacinto Giacchè sulla bella Fiat 131 Abarth è sempre proficuo anche in prova come il reggiano Giuseppe Gallusi, agile anche sull’acqua con la Porche 911. Sebbene il fondo e la visibilità non abbiano permesso di svolgere prove al massimo del potenziale ma Sandro Zucchi sulla Lucchini Sport Nazionale, Mario Massaglia su Osella PA 9/90 di 4° Raggruppamento come Stefano Peroni su Martini Mk32 di 5° Raggruppamento sono pronti ad aggredire la leadership di categoria ed anche il miglior tempo generale.