Positivo bilancio per la Speed Motor nella tappa del Mini Challenge 2023
VALLELUNGA – Positivo bilancio per la Speed Motor nella tappa del Mini Challenge 2023 disputata all’autodromo “Piero Taruffi” di Vallelunga e relativamente alla categoria principale, la “Evo”. Il giovane Edoardo Maccari aggiunge un quarto e un nuovo secondo posto che gli permettono di salire sulla piazza d’onore della classifica generale, mentre un Angelo Marino doppiamente esordiente (sia nel trofeo monomarca che sulla pista romana) conclude ottavo nell’unica gara disputata.
Partito con il miglior tempo nelle qualifiche, Maccari ha avuto problemi di assetto il sabato in gara 1, perdendo qualche posizione e alla fine anche il podio, preceduto da Filippo Zanin, Gabriele Giorgi e Luca Rangoni. Una volta sistemata la vettura, il 21enne di Rosignano Solvay – assistito da Tuder Motorsport – è scattato in gara 2 con il secondo tempo e, per effetto di una condotta di guida alquanto lineare, ha mantenuto fino in fondo questa posizione alle spalle di Zanin (doppietta per lui) e davanti a Paolo Silvestrini.
Il fiorentino Gabriele Giorgi mantiene la leadership della “Evo” con 72 punti e Maccari lo segue a quota 56. “Abbiamo studiato con attenzione le telemetrie per trovare il giusto “set up” alla vettura e quindi per migliorare il passo gara – ha commentato lo stesso Maccari – ma allo stesso tempo siamo andati a valutare anche gli errori da me commessi. D’altronde, è logico puntare sempre al massimo risultato”. Un’annata che sta quindi procedendo per il verso giusto? “Sì, grazie anche alla Tuder Motorsport, che sta facendo un ottimo lavoro e non mi fa mancare proprio nulla. E’ peraltro uno dei pochi team nei quali si analizzano in maniera attenta tutti i particolari, presupposto fondamentale se l’obiettivo è quello della crescita”. Sorride anche Angelo Marino: ha disputato solo gara 2, perché divide la Mini John Cooper Works del team A.C. Racing Technology con Luca Rangoni. Al via, il salernitano aveva l’ottavo tempo e con questo piazzamento ha tagliato il traguardo al termine dei 25 minuti più un giro in programma.
Lui stesso racconta la “prima” con la mini: “E’ sicuramente un’esperienza da continuare, per cui occorre stare al volante per capire tante cose. Tanto per fare un esempio – ha spiegato Marino – la mia partenza è stata buona, poi sono stato infilato al tornantino e quindi la corsa è stata fin da subito di sofferenza. Ho dovuto evitare altri sorpassi, ma negli ultimi otto giri ho trovato il passo giusto, tenendo gli stessi tempi dei primi e questo mi rende senza dubbio contento. L’auto è competitiva, per quanto vi siano ancora molto da lavorare e altrettanto da imparare. A Vallelunga, su un circuito mai affrontato finora, non era semplice e proprio per questo motivo il mio compagno di vettura, Luca Rangoni, si è complimentato con me”.