C’è anche l’Ibiza Cup da esportazione
Meno di quaranta km da Gorizia, lo stesso da Trieste. San Vito di Vipacco, l’odierna Podnanos nella valle del Vipava, è indicato come il luogo dove è nato l’inno sloveno con le strofe della Zdravljica del poeta France Prešeren e la musica del compositore Stanko Premrl. Perché va bene girare come trottole da un posto all’altro sempre con l’ansia da prestazione, ma almeno sapere qualcosa di dove fai tappa è importante, aiuta a tenere i piedi per terra e avere una misura per tutte le cose.
Sabato 8 (tre manche di prova) e domenica 9 luglio (due gare in successione) è in programma la 2ª GHD Podnanos, cronoscalata di 4700 metri con 263 di dislivello. Si corre per il Campionato Sloveno e l’Ibiza Cup 2023, che ha scelto di andarci per la squisita ospitalità del comitato organizzatore e la voglia di aggiungere una sfida internazionale al calendario misto della propria serie, assegnandole l’unico coefficiente maggiorato (1,5). Sei piloti hanno colto l’opportunità, i primi quattro della classifica provvisoria e due new entry. Pertanto con le Seat Ibiza Cupra 1.4 Turbo Racing Start gommate Nankang saranno al via Romy Dall’Antonia, Denis Mezzacasa, Michele Buiatti, Federico Girardi, Andrea Maiani e Alessandro Sell.
Quest’ultimo, isontino di Staranzano dove gli abitanti sono detti “bisiacchi” per un’antica mescolanza di provenienze e dialetti, è il perfetto driver da esportazione in Slovenia, anche se alla sua prima gara in salita, dopo aver sperimentato l’Ibiza alla 4 ore di Rjeka a inizio anno. “Mi sono innamorato di questa macchina e mi piace mettermi in gioco con altri piloti” annuncia entusiasta, sperando domenica sera di poter festeggiare un bel risultato.