Toscana da podio alla Coppa della Consuma per il Grasso Racing Team
L’empolese di adozione Giovanni Grasso si è imposto in Gruppo RS Cup a bordo dell’esordiente Seat Leon Cupra ST, Vettura che si è rivelata sincera e performante e che gli ha permesso di abbassare il suo crono di quasi 20 secondi da prova 1 alla gara di domenica.
Più complicato il weekend di Claudio Ciani, secondo portacolori di scuderia che dopo un inconveniente avuto nella prima manche di prova di sabato, che gli ha impedito di effettuare le due salite in programma si è classificato buon terzo di gruppo e secondo di classe, a soli 4 decimi da un vero e proprio veterano di specialità.
“Sono soddisfatto del risultato -Ha dichiarato Grasso, Driver ACN Forze di Polizia- ho dovuto scegliere di correre con la wagon di casa Seat all’ultimo secondo e non mi sono affatto pentito.
Si è rivelato un mezzo estremamente performante e veloce, è stato molto divertente salire verso il passo della consuma nonostante la temperatura sabato e l’umidità domenica hanno reso il fondo stradale di difficile interpretazione.
E’ comunque arrivata una vittoria di gruppo ma i rilievi cronometrici in calo di manche in manche sono la cosa che mi ha dato grande soddisfazione.
Ore la concentrazione va sulle prossime gare in programma”
“E’ stato un weekend intenso, – ha dichiarato Claudio Ciani- mi sono rimesso al volte dopo tanti anni di inattività ed ho pagato la foga dei primi km.
Sabato durante la prima manche, complice il poco feeling con l’assetto della mia Clio Cup, sono incappato in un lungo in una staccata della parte alta del tracciato, danneggiando completamente l’anteriore.
Tutto il Grasso Racing Team si è prodigato, innanzitutto per riparare quanto danneggiato nella toccata, poi nel regolarmi un assetto che nella salita di domenica si è dimostrato perfetto per il mio stile di guida.
Questo mi ha portato a far segnare un ottimo crono, e ad arrivare a pochissimi decimi da Gabriele Giardini, pilota di grande esperienza e con tante salite alle spalle.
Posso dire che il bilancio della mia prima salita è più che positivo, L’asfalto freddo, l’umidità, la ruggine degli anni di inattività hanno condizionato alcuni aspetto ma esperienza sicuramente da rifare”