Una Luzzi con tanti successi per New Generation Racing
È stato un weekend di tanti alti e pochi bassi quello della scuderia Calabrese New Generation Racing, che alla 28^ Luzzi – Sambucina si è schierata con più punte. Vittorie soddisfacenti, ottimi podi e qualche situazione sfortunata nel corso della due giorni, hanno contraddistinto il bottino NGR. I buoni piazzamenti della maggior parte dei driver al via, sono comunque note liete su cui fissare l’asticella con costanza. Buon risultato anche nella classifica riservata alle scuderie, con la NGR che si è piazzata al terzo posto. La gara Luzzese che si è corsa Sabato 18 e Domenica 19 Maggio, è stata valida per il CIVM Sud e per il Campionato Italiano Bicilindriche.
Nelle Bicilindriche è stato ancora una volta Angelo Mercuri a piazzarsi davanti a tutti. Il pilota Lametino nel corso della gara ha sempre dimostrato una concretezza che lo ha sempre contraddistinto e a bordo della sua Fiat 500 di gruppo 5, non ha lasciato nulla al caso andando a trionfare in maniera netta.
Gara da applausi per Luigi D’Aprea, che su Fiat 500 di gruppo 5 è andato a prendersi il terzo gradino del podio, con due salite costanti e dimostrando tra l’altro una buona crescita.
Nel gruppo 2 successo per un altro driver NGR, con il campione 2023 Gianfranco Mercuri che sulla sua Fiat 126 ha raccolto quanto seminato, con un fine settimana da cui prendere spunto.
Sempre nel gruppo 2, è arrivato un terzo posto e quindi un ottimo podio per Luca L’arocca sempre più in confidenza sulla Fiat 126, con cui fece già bene nella scorsa edizione di Luzzi e quest’anno il podio è stata la ricompensa dei progressi fatti nelle gare precedenti.
Giù dal podio Antonio Ferragina, che per meno di un secondo ha dovuto rinunciare ad una terza piazza fattibile, ma la lotta serratissima tra i vari driver lo ha visto piazzarsi sesto, dopo una gara 1 dove aveva raccolto una P3 a bordo della sua Fiat 126.
Subito dietro si è piazzato Giuseppe Torcasio, con la settima posizione finale di gruppo due, sempre su 126.
Nelle RS-S, quarto posto di gruppo e di classe 1400 per Giovanni Marchio, che su Peugeot 106 ha mancato il podio per soli due secondi dopo le due salite di gara.
Gara da dimenticare per Francesco Pio Santise, che al debutto in salita è stato protagonista di una toccata nel corso della seconda manche di prova, costringendo il giovane pilota di Catanzaro a dover alzare bandiera bianca nella giornata di domenica. L’intoppo al debutto senza ombra di dubbio, darà la giusta forza al giovane pilota su Peugeot 106 per ripartire e con un’esperienza da mettere nel bagagliaio.
Nelle RS-S Plus, prima gara stagionale in salita e la seconda in totale per l’esperto Catanzarese Gianluca Rodino, con quest’ultimo che ha vinto in classe 1400 a bordo della sua Peugeot 106.
Secondo gradino del podio su Peugeot 106 per il giovane Alberto De Gregorio, al debutto in salita e con la gara di Luzzi che è stata di apprendistato per lui.
Ottimo il podio del pilota di Tiriolo Domenico Marchio, che nel gruppo N-S a bordo della sua Peugeot 106 ha trovato un terzo posto di classe 1600, disputando due salite di gara abbastanza costanti.
Nel gruppo A-S, bel successo per Saverio Scerbo a bordo della sua Renault Clio Williams di classe 2000. Scerbo dopo un secondo posto nella prima manche di gara, ha poi migliorato nella salita successiva andando a vincere la gara.
Tra le RS Plus, top ten di gruppo per Luca Miceli a bordo della sua Citroen Saxo 1600, con cui ha conquistato anche un sesto posto di classe.
Nel gruppo E1 gara travagliata per Domenico Rotella sulla Renault 5 GT Turbo di classe 1600T, con l’esperto pilota calabrese che non è riuscito a trovare performance nelle due salite di gara.
Nelle TM-SC a classe unica, bel successo del Catanzarese Alfredo Mancaruso che era al via su Radical SR4 e nel corso della gara ha sempre impostato il giusto ritmo senza commettere sbavature.
Un altro podio invece è arrivato per Nicola Paola Almirante che tra le E2SC-SS 1600 ha raccolto un bel secondo posto a bordo della Wolf GB 08 Thunder, con Almirante che ha disputato due manche abbastanza positive. Una gara buona tra l’altro considerando che la vettura usata da Almirante è una 1150 facendo bene al cospetto di auto di cilindrata superiore e con il vecchio regolamento sarebbe stato primo tra le E2SS. Infatti da quest’anno c’è stata l’unificazione delle E2SC e delle E2SS.