La quarta Coppa Paolino Teodori di Paolo Venturi
ASCOLI PICENO – Se nella gara più lunga e dura in assoluto come quella scorsa del Monte Bondone, Venturi vanta addirittura 11 arrivi su 11 partecipazioni, in una delle più brevi come la prossima sfida di Ascoli, il veterano della scuderia ViMotorsport ha visto invece gli scacchi una ed una sola volta su tre. Paradossi del motorsport. Con la vettura Sport Prototipo Venturi non ha mai decifrato al meglio questo percorso marchigiano, non riuscendo a trovare un ritmo idoneo a centrare un risultato importante. Una partecipazione fu segnata anche dalla rottura di un motore, mentre un’altra dallo stop anticipato in prima manche per seguire in ospedale l’amico Giuseppe Torrente, incappato subito prima del suo passaggio in un incidente con una Radical ProSport. Il testimonial del noto brand AlpenPlus non parte quindi verso Ascoli con la mission di spostare il mondo a colpi di braccia, bensì più realisticamente di scoprire come si comporti la sua Honda Civic di taglia RS2000 su una strada brevilinea e teoricamente ad essa più adatta, della scorsa Trento-Bondone.
Il target atteso è quello di acciuffare più punti possibile per il gruppo RS, in cui attualmente occupa una buona quarta posizione generale. Alla sua Coppa Paolino-Teodori numero 4 insomma, Paolo Venturi vuole innanzitutto migliorare il bilancio fra partecipazioni ed arrivi e poi costruirci sopra la migliore posizione possibile, così da alimentare l’ambizione di un altro risultato importante per fine stagione. Nessuna operazione preliminare o revisione o rialzo per la sua Honda due litri, ma giusto un colpo di pompa e qualcuno di spugna per detergerla dalle fatiche estreme del Monte Bondone. Come consolidata norma, Venturi saggerà subito in prova le pressioni più congeniali per la resa delle ottime gomme Nankang imposte quest’anno nella Racing Start, fattore rivelatosi fin qui decisivo.