Gianluca Grossi sul gradino più alto di Pedavena
Arriva, nelle gara veneta, un altro primo posto assoluto per il driver milanese che regola la concorrenza di gruppo RS Plus, anche questo weekend, agguerrita e numerosa.
Il gradino più alto del podio è il risultato di una gara all’attacco e frutto di un lavoro importante sulla Clio che ora in accoppiata con il patron di Autoclassiche Milano si dimostra uno dei pacchetti auto/pilota più competitivi del panorama italiano.
La vittoria sui 4404 metri del percorso della 40^ Pedavena Croce – D’Aune si sono rivelati un altro passo importante e fondamentale nella corsa verso il titolo del CIVM girone Nord.
“E’ stato un gran fine settimana, -ha dichiarato il portacolori di Novara Corse- la mia Clio si è dimostrata una vera e propria arma vincente, finalmente motore, cambio e assetto sono al massimo delle prestazioni.
Ho un rapporto particolare con la gara di Pedavena, è stata la mia prima gara con la Clio e per una questione affettiva la considero come una gara di casa.
Sono partito subito forte dal sabato facendo registrare un ottimo crono, nonostante il mio intento era quello di rodare le gomme per le due salite della domenica.
Nella prima manche di gara ho sentito subito un ottimo feeling con la mia vettura, sia perchè riesco ad interpretare bene questo percorso, sia perchè le temperature non elevatissime hanno tirato fuori il meglio dal motore e dalle gomme. Sono salito cercando di spingere al massimo ma senza prendere grossi rischi, la strategia ha pagato e sono riuscito ad arrivare sul gradino più alto contro Ivano Cendese, avversario molto tenace.
Un incidente che ha coinvolto uno spettatore, al quale vanno i miei auguri di pronta guarigione, ci hanno privato di gara due. Dal punto di vista puramente sportivo è stato un peccato, sia per questioni di punteggio, ora che siamo sul finale di stagione, sia perchè non c’è stato il finale giusto nella sfida con il mio avversario.
Ora guardiamo agli atti finali di questa stagione, bella e combattuta.
I soliti ringraziamenti di fine gara vanno al tutto il team di Paolo Biccheri con il quale ho condiviso un bellissimo weekend, a mia moglie ed in particolare a mia figlia, che in questa occasione ha vestito i panni da team manager seguendomi in ogni fase della gara”