33ª Iglesias – S. Angelo  

Degasperi firma il tris alla Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo

Diego Degasperi su Norma M20F ha vinto la 33ª edizione della gara davanti a Franco Caruso (vincitore della scorsa edizione) su Nova Proto Np01-2 Zytek e Giuseppe Vacca su Osella Pa30 Judd. La gara, organizzata dall'Ichnusa Motorsport, era valida come prova di Campionato Italiano Velocità Montagna Nord e Sud e per il Campionato Sardo della specialità.
Marzia Tornatore 22 Settembre 2024

Terza vittoria alla Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo per Diego Degasperi. Il portacolori della Vimotorsport, su Norma M20F, autore del miglior tempo in entrambe le manche, ha preceduto Franco Caruso, a 4”25 su Nova Proto Np01-2 Zytek della Best Lap e Giuseppe Vacca, a 21”18, su Osella Pa30 Judd.

La pioggia caduta durante la notte ha lasciato spazio ad una splendida giornata di sole che ha accompagnato in entrambe le manche i piloti impegnati nella 33ª edizione della gara organizzata dall’Ichnusa Motorsport, che ha come Ente di appartenenza l’Automobile Club Cagliari.

Sui 5920 metri del percorso ricavato sulla Strada Statale 126, Diego Degasperi ha ripetuto il successo conquistato nel 2019 e 2022, segnando anche il nuovo record del percorso, 3’01”09 in gara 1 e 2’59”15 in gara due.

“Tre a uno con Caruso, ma soprattutto 2’59.15 che secondo me è un tempo strepitoso – ha commentato Diego Degasperi – sono veramente soddisfatto, le macchine non sono quelle che abbiamo utilizzato nel 2019, sono salito su questa Norma ex di Simone Faggioli, preparata veramente al top e, inoltre, ringrazio la Pirelli. Ho dato il massimo, sapevo che Caruso era un osso duro ma non pensavo di stargli davanti con così tanto margine, sono partito molto determinato. Ringrazio sempre Iglesias perché è nel mio cuore, ho tanti amici, torno sempre molto volentieri”.

“Sabato era andato tutto abbastanza bene – ha commentato Franco Caruso – ero molto fiducioso per la domenica, la prima salita è andata bene nonostante il percorso umido, abbiamo fatto un tempo veramente notevole insieme a Diego, ero a quattro decimi, puntavo molto sulla seconda salita per recuperare, invece ho fatto due errori che mi hanno fatto perdere molto tempo. La prossima gara sarà la Alghero-Scala Piccada dove ci saranno molti piloti forti, sarà una gara veramente lottata e importante”.

“Una bella soddisfazione – ha detto Giuseppe Vacca – era la prima gara dell’anno, una gara molto difficile, però siamo riusciti ad inserirci bene subito dietro i due piloti più forti e favoriti. La gara sicuramente era una delle più belle da fare in Sardegna, quindi volevamo essere presenti. Ringrazio me stesso perché quest’anno è stata dura fuori dalle gare e Peppe Nolè”.

Nei gruppi, il GT è andato a Gabrydriver su Ferrari 458 della Ro Racing che, con questo risultato, vince il Campionato Italiano nella sua categoria, il gruppo E1 è stato conquistato da Giovanni Coghe su Citroen Saxo dell’Abc Motorsport, gruppo N-S per Efisio Cannas su Renault Clio Rs della Mistral Racing, il gruppo RSCup è andato a Giovanni Cuccheddu su Mini John Cooper Works, nel gruppo Rally primo posto per Giacomo Spanu su Skoda Fabia R5 della Mistral Racing, vincitrice della coppa scuderia, nel gruppo Tcr ha primeggiato Mario Murgia su Hyundai i30 della Porto Cervo Racing, gruppo RS per Luca Sitzia su Ford Fiesta St della Mistral Racing, nel gruppo RSPlus primo posto per Nicola Minnai su Mini Cooper del Team Autoservice Sport, e infine, il gruppo A-S è andato a Manrico Boi su Peugeot 205, tra i veterani della gara insieme a Ugo Valdarchi (quasi venti edizioni corse).

La coppa Mario Casula, assegnata al primo fra i piloti sardi, è andata a Giuseppe Vacca, il memorial Giancarlo Nonnis, assegnato al pilota più giovane, è andato a Federico Tiddia su Citroen Saxo Vts della Mistral Racing, mentre la coppa Tore Carboni, per il primo pilota iglesiente all’arrivo, è stata conquistata da Ugo Valdarchi su Mitsubishi Lancer Evo IX della Mistral Racing.

Nelle auto storiche primo posto per Piero Lottini su Osella Pa9/90 della scuderia Bologna Corse, vincitore del 4° raggruppamento.

“È stata una bellissima manifestazione – ha detto Antonello Fiori, presidente dell’Automobile Club Cagliari e presidente del Comitato Regionale ACI Sardegna – siamo molto soddisfatti della gestione e dell’organizzazione della gara, di tutti i commissari di percorso, ufficiali di gara, commissari sportivi, tecnici, direttore di gara, servizio antincendio e di tutte le figure professionali presenti. Siamo veramente soddisfatti e questo ci dà la forza per preparare la manifestazione per l’anno prossimo. Ringraziamo il Comune di Iglesias nella persona del sindaco Mauro Usai e l’assessore allo sport Vito Spiga che sono stati i primi promotori e sostenitori di questa manifestazione, il Comune di Fluminimaggiore, la Regione Sardegna, l’assessorato allo sport in particolare, e tutti gli Enti e le persone che ci hanno sostenuto”.

“Un grande successo di pubblico – ha commentato Kiko Tornatore, presidente dell’Ichnusa Motorsport – una gara molto combattuta, frantumare il muro dei 3 minuti con il record della gara è stata una cosa molto bella. Siamo molto contenti e soddisfatti, anche il tempo è stato clemente, nonostante le previsioni, è andato tutto bene. Ringrazio il Comune di Iglesias che ci ha supportato e, soprattutto, le persone che con noi si prodigano per far vivere questa manifestazione. Una bella presenza di piloti, la qualità è molto buona, sia a livello nazionale che locale. La sfida Degasperi Caruso è stata molto bella, appassionante, avvincente, due amici della stessa scuderia che danno il massimo gara dopo gara”.

La gara, diretta da Fabrizio Bernetti (coadiuvato da Vittorio Falchi, direttore di gara aggiunto), ha avuto il sostegno dell’Assessorato allo Sport della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Iglesias e del Comune di Fluminimaggiore.

Classifica assoluta: 1. Degasperi Diego (Norma M20F) in 6’00.24; 2. Caruso Franco (Nova Proto Np01-2 Zytek) a 4.25; 3. Vacca Giuseppe (Osella Pa30 Judd) a 21.18; 4. Satta Marco (Nova Proto NpC2 Sinergy) a 40.71; 5. Costa Andrea (Osella Pa30 Honda) a 58.00; 6. Angioj Fabio (Osella Pa21/s Honda) a 58.26; 7. Siddi Auro (Wolf Gb08 Thunder) a 1’17.74; 8. Gabrydriver (Ferrari 458) a 1’36”52; 9. Coghe Giovanni (Citroen Saxo) 1’48”34; 10. Valdarchi Ugo (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’51”49.

Storiche: 1. Lottini Piero (Osella Pa9/90) in 8’08.02; 2. Perasso Sergio (Paganucci) in 8’55.03; 3. Siddi Duilio (Simca Rally2) in 9’11.81; 4. Volpe Carlo (Fiat Ritmo) in 9’59.57; 5. Masia Antonino (Renault 5 Alpine) in 10’52.57.