51ª Cronoscalata della Castellana  

Alba di sfida alla 51^ Cronoscalata della Castellana Orvieto

Scatta alle 7.30 di domani, domenica 27 ottobre la Finale Nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna. Due salite sul tracciato umbro che decreteranno i vincitori assoluti e di categoria tra i migliori driver della zona nord e sud della serie tricolore ACI Sport. Dalle ricognizioni pronostici su Faggioli, Caruso, Maroni, Moratelli, Cassibba, Lombardi e l’idolo di casa Fattorini con qualche noia,.
Ufficio stampa 26 Ottobre 2024

Orvieto (TR) – Si accenderà alle 7.30 di domenica 27 ottobre il primo semaforo verde della 51^ Cronosacalata della Castellana Orvieto, competizione umbra che decreterà i vincitori della Finale Nazionale di Campionato italiano Velocità Montagna, tra i migliori piloti delle zone nord e sud.
Live streaming su @ACI Sport Official per le due salite di gara, che saranno replicate su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) nel pomeriggio alle 16.30 gara 1 e in serata alle 23.45 gara 2, a cui seguiranno diverse repliche nel corso della settimana.
A salutare i driver in gara ed a congratularsi con i vincitori, ci saranno con i vertici del comitato “La Castellana” anche i rappresentanti dell’Amministrazione Orvietana e quelli dell’Amministrazione provinciale di Terni.

Dalle prove sono emersi dei riferimenti che lasciano intravedere le sfide che accenderanno le due salite sui 6.190 metri tra Ciconia in località San Giorgio e Colonnetta di Prodo. I migliori riferimenti cronometrici sono quelli arrivati dalla Nova Proto NP 01-2 ufficiale di Simone Faggioli, il fiorentino di Best Lap, protagonista in entrambe le zone, ha raccolto dati utili a sferrare un sicuro attacco in gara per puntare al pokerissimo ad Orvieto. Certamente ha mostrato chiaramente di cercare la vetta della classifica anche il siciliano di Comiso Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2, che ha ottenuto dei riferimenti simili a Faggioli ed additirttura ha firmato il miglior crono di giornata nella 2^ manche in 2’54”11. Si è opportunamente preparato il padrone di casa Michele Fattorini, anche lui con 4 vittorie all’attivo ad Orvieto, impegnato a prendere familiarità con la Norma M20 FC Zytek che guida per la prima volta e sulla quale il Team Faggioli sta effettuando dei controlli dopo delle noie tecniche avute nella 2^ Manche. Decisamente in progressione, sebbene ancora con del lavoro da svolgere sulle rispettive Nova Proto Turbo, anche il Trentino Matteo Moratelli ed il lombardo Giancarlo Maroni. Poi l’avvincente duello decisivo per la classe 2000 tra il siciliano della Ateneo Motorsport Samuele Cassibba Nova Proto Sinergy V8 ed il lucano di Vimotorsport Achille Lombardi su Osella PA 21 4C Turbo, entrambi molto determinati. Tra le sportscar spinte da motore di derivazione motociclistica si è messo in evidenza in prova il giovane ed esperto senese alfiere della Valdelsa Classic Mirko Torsellini su Nova Proto NP 03 Aprilia, sebbene la gara di casa sia certamente favorevole anche a Filippo Ferretti, il neo Campione Italiano Junior Supersalita, che ha mostrato ottime capacità di assalire i vertici con al Wolf GB 08 Thunder ed in prima manche ha ottenuto riscontri pressoché uguali al trentino Filippo Golin su Osella PA 21 Jrb. Sarà una gara certamente in progressione anche per il sardo Giuseppe Vacca che ritrova l’Osella PA 30 ed il calabrese Luca Ligato di nuovo sulla Osella PA 2000. In gruppo CN ha preso forma il testa a testa tra il laziale campione Italiano Alberto Scarafone su Osella PA 21 e l’umbro Daniele Filippetti su Ligier. Il campano Giuseppe D’Angelo su Ferrari 488 ha fatto la voce grossa tra le super car del gruppo GT, dove si contende il primato con gli altri protagonisti della zona nord Roberto Ragazzi e Michele Mancin, entrambi sule 488 del Cavallino.

Il bresciano della AF Motorsport Luca Tosini ha immediatamente avuto riscontri proficui dall’Audi Rs3 LMS con cui si è guadagnato la finale in zona nord ed è stato il più efficace in TCR, come ha fatto il veneto Andrea De Stefani su Renault Clio in gruppo E1. Proprio dalle estreme auto E1 preparate dalla salita in classe 1600 sarà tutta da seguire la sfida tra il bresciano Enrico Trolio su Peugeot 106, il calabrese Davide D’Acri su Citroen Saxo ed il catanese Alfio Crispi su Peugeot 106. Il reggino della piloti per Passione Roberto Megale (sud) su Peugeot 106 ha annunciato l’attacco al vertice del gruppo Racing Start Plus, se lo permetteranno sia il milanese Gianluca Grossi (Nord) su Renault Clio, sia il pugliese Francesco Perillo su Citroen Saxo. In RSTB il reatino Antonio Scappa sempre protagonista sulla Seat Leon in versione Station Wagon, ma il pugliese della Epta Angelo Loconte su MINI mira al primato tra i finalisti di entrambe le zone, come il trentino Alessandro Giovanelli (Nord) su MINI in RS Cup. In evidenza i protagonisti della zona nord per i gruppi A-S ed n_S, rispettivamente con il pluri campione altoatesino Rudi Bicciato sempre perfettamente assecondato dalla Mitsubishi Lancer ed il veneto Lorenzo Accorsi su Honda Civic Type-R.