Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, nonostante le avversità ottimo il bilancio conclusivo
Cala il sipario sulla 25ª edizione della Cronoscalata Giarre Montesalice Milo – Memorial Isidoro Di Grazia. Un’edizione particolarmente travagliata a causa prima dell’imprevedibilità dell’Etna e poi dei fenomeni meteorologici. L’efficiente macchina organizzativa, con in testa l’Automobile Club Acireale e la Scuderia Giarre Corse, con la preziosa collaborazione della Città Metropolitana di Catania, dei Comuni di Giarre, Milo e Santa Venerina e della Pro Loco di Milo, è riuscita nell’impresa di ricalendarizzare la competizione da luglio a novembre. “Non possiamo che considerare ottimo il bilancio conclusivo di questa 25ª edizione – dichiara Orazio Maccarrone, pilota e patron della Scuderia Giarre Corse – D’altronde la gara è slittata a novembre quando ormai la maggior parte dei piloti aveva già ottenuto i risultati nei vari campionati, sia a livello regionale che nazionale, ed erano ormai pochi quelli in cerca di punti. E poi naturalmente c’era la grande incognita legata al meteo e alcuni, poco prima della gara, viste le previsioni, hanno disdetto. Possiamo quindi ritenere ottimo il numero degli iscritti, quasi 130. Nella sfortuna – prosegue – possiamo ritenerci fortunati, perché sabato alle prove abbiamo corso una manche sul bagnato ed una sull’asfalto umido. Domenica mattina si prospettava una giornata piovosa e invece la prima manche si è corsa su un percorso sicuramente non asciutto, ma quanto meno umido”.
Sfortunata ma caparbia anche la gara del pilota di casa che, dopo aver forato la gomma anteriore, è riuscito a tagliare il traguardo con un tempo di tutto rispetto. “Giocando in casa – spiega Orazio Maccarrone – ho voluto rischiare un po’ di più, non considerando che l’asfalto non era asciutto. Purtroppo, ho toccato di striscio con la ruota anteriore e l’ho bucata, tra l’altro, per uno scherzo del destino, in un punto del percorso, a Miscarello, dove sono nato e cresciuto. Ma non mi sono arreso e sono arrivato comunque al traguardo. Nonostante tutto – conclude – ho vinto la mia classe e tutto sommato è andata bene”.
Il trionfatore della gara, Franco Caruso, esprime soddisfazione per il risultato e si dice pronto a gareggiare anche nella prossima edizione della storica cronoscalata. “Voglio innanzitutto fare i complimenti agli organizzatori e a tutta la squadra che ha contribuito alla riuscita della competizione – dichiara il pilota comisano – Non era facile riorganizzarla a novembre dopo tutto quello che era stato fatto a luglio. È stata davvero un’impresa. Purtroppo a novembre è prevedibile che le condizioni metereologiche possano essere avverse e così è stato. Comunque, alla fine si è svolto tutto in sicurezza. Il percorso è sempre stato pulito e tutto ha funzionato alla perfezione, tranne qualche piccolo incidente che rappresenta la normalità in questo tipo di competizioni. È stata una bella manifestazione – conclude Caruso – e sono contento di averla vinta per la seconda volta. Mi auguro che la prossima edizione si svolga come da calendario a luglio e che sia un successo come questa”.
Tra i piloti più blasonati della competizione, il palermitano Salvatore Riolo, che si è aggiudicato il primo assoluto tra le vetture storiche. “È stata una gara molto tecnica e selettiva – commenta Riolo – Come salita non l’avevo mai fatta, come slalom un paio di volte. Purtroppo abbiamo incontrato un tempo veramente inclemente e non abbiamo potuto sfruttare quelle che sono le caratteristiche della vettura, ma sappiamo che può succedere nelle gare. Ho partecipato comunque con piacere e sicuramente tornerò anche l’anno prossimo per una prestazione ancora più convincente. Un grande plauso – conclude – va agli organizzatori che hanno voluto fortemente che anche a novembre questa gara si corresse”.