Fabio Emanuele Campione d’Italia per la 5ª volta!
Campobasso – Un risultato straordinario che rende merito a lavoro e sacrificio del pilota campobassano capace, nella stagione conclusa domenica, di mettere tutti in riga gli agguerriti rivali, a cominciare da Salvatore Venanzio, suo principale antagonista nella corsa al titolo. E’ stato un campionato italiano che il nostro alfiere ha vissuto da assoluto protagonista, un campionato che ha regalato tante emozioni e soddisfazioni al Molise delle quattro ruote grazie alla classe al volante di Emanuele capace di condurre la sua Osella Pa 9/90 sul gradino più alto del podio. In Calabria il pilota della Campobasso Corse si è presentato con un vantaggio sui rivali tale da poter affrontare la corsa senza l’assillo del risultato. E così, nonostante la pioggia caduta per lunghi tratti, Emanuele ha potuto gestire con tranquillità ogni singola manche. La corsa calabrese ha visto la vittoria di Salvatore Venanzio che però si è dovuto inchinare allo strapotere del nostro portacolori. A causa del maltempo, dopo aver chiuso al quarto posto la prima salita, il driver campobassano si gira nell’ultimo tratto della seconda manche quando stava andando fortissimo e non riesce a staccare un tempo di spessore. E’ nel terzo ed ultimo tratto cronometrico che il campione molisano fa grandissime cose chiudendo in piazza d’onore con una manche praticamente perfetta. Il quarto posto finale gli vale il quinto titolo italiano in carriera. A quarantadue anni davvero niente male.
Le sensazioni del campione – La soddisfazione è tanta per Fabio Emanuele, al termine della corsa. La festa può cominciare. “Sono felice – sottolinea visibilmente emozionato – aver riportato in Molise il titolo italiano è qualcosa di straordinario. E’ stata una bellissima stagione nella quale abbiamo lottato in ogni gara per ottenere il massimo e alla fine siamo riusciti ad arrivare al grande traguardo. E’ una festa doppia per me visto che sabato ho festeggiato il compleanno. E’ una vittoria per tutto il Molise, perché come sempre, ho corso con la mia regione nel cuore. Quella calabrese è stata una gara difficile anche a causa del maltempo che ha reso le cose più difficili. Alla fine è andata bene e siamo contenti”.