Speed Motor e Adolfo Bottura protagonisti a Magione
Un altro trofeo per scuderie va a impreziosire la bacheca della Speed Motor di Gubbio, che all’autodromo dell’Umbria di Magione domina la scena nella Individual Race Series di domenica 15 novembre, conquistando il primo, terzo, sesto e ottavo posto assoluto con i suoi validi portacolori. Piloti della salita e della pista a diretto confronto in una sorta di cronoscalata in circuito. Il successo è andato al 53enne trentino Adolfo Bottura, che ha così bissato il trionfo di marzo alla guida della sua Osella Fa30, con due gare pressochè identiche nei riscontri cronometrici: 4’30”77 il tempo della prima e 4’30”68 quello della seconda. Piuttosto netto il distacco inflitto al secondo classificato, l’eugubino Giovanni Rampini, figlio di Mauro, il cui ritardo su Osella Pa21 Honda è stato di oltre 4 secondi nella prima gara e di quasi 7 in quella successiva. Gradino più basso del podio per un altro “driver” di Gubbio in forza alla Speed Motor: Gianni Urbani su Osella Pa21 S, che ha sfiorato la piazza d’onore nella somma dei tempi per appena 3 centesimi di secondo e, con essa, anche la possibilità di primeggiare nel gruppo Cn. Sesta posizione per l’altro trentino del team di Tiziano Brunetti, Giancarlo Graziosi su Tatuus Formula Master, che si è aggiudicato la vittoria di classe precedendo il diretto avversario Graziano Buttoletti su Dallara di oltre 10” nel computo totale (4’41”60 e 4’45”13 i tempi di Graziosi) e ottavo piazzamento con assoluto nel gruppo E2B per il tuderte Romano Fortunati su Ligier, che ha coperto le due prove in 4’49”86 e 4’53”96. La domenica trionfale della Speed Motor non si è chiusa qui, poiché nella Racing Start Plus hanno dominato le Renault Clio di Paolo Biccheri e Walter Lilli, rispettivamente primo e terzo assoluto e primo e secondo nella classe 2000; e sempre della “Plus”, il perugino Marco Breccolenti di Colle Umberto, su Citroen Saxo, ha ottenuto la sua prima soddisfazione da pilota aggiudicandosi la classe 1600. Peccato soltanto per il forfait di uno fra i suoi piloti più attesi, Michele Fattorini, bloccato da un problema meccanico alla sua Osella Pa2000, ma rimane la soddisfazione di un Tiziano Brunetti davvero orgoglioso dei suoi piloti.