44ª Col Saint Pierre  

Esordio con un terzo assoluto per Paride Macario alla 44ª Col Saint Pierre

ESORDIO NEL CAMPIONATO EUROPEO DELLA MONTAGNA BAGNATO DA UN OTTIMO TERZO POSTO ASSOLUTO PER PARIDE MACARIO ALLA CRONO FRANCESE DI COL SAINT PIERRE
Claudio Roselli 18 Aprile 2016

SAINT JEAN DU GARD – È iniziato in maniera senza dubbio positiva il Campionato Europeo della Montagna per Paride Macario, che torna dalla cronoscalata francese del Col Saint Pierre con un terzo posto assoluto conquistato nella 44esima edizione di questa gara, disputatasi domenica 17 aprile. Il 27enne pilota di Pian Camuno, portacolori della scuderia Speed Motor di Gubbio al volante dell’Osella Fa30 del Team Faggioli, ha completato un podio tutto italiano che ha visto ancora una volta il pluricampione Simone Faggioli dominare la scena con la sua Norma M20 Fc davanti al grande rivale Christian Merli su Osella Fa30, che ha realizzato l’assoluto nel raggruppamento D/E2 – SS. Diventa quindi un secondo posto, quello di Macario, nella classifica di gruppo – appunto il D/E2–SS – e fra i due la battaglia è stata interessante fin dalle prove ufficiali (il trentino aveva il tempo inferiore di appena 64 millesimi nella seconda tornata) per poi tradursi nelle tre salite previste sui 5010 metri del selettivo tracciato, con scarto del peggior risultato. La pioggia ha condizionato l’esito di gara 1, sul bagnato Macario autore del secondo tempo (2″42″828) di manche dopo quello di Faggioli, a oltre 100 orari di media. Di quasi 9” il distacco accusato dal fiorentino e di oltre 7” il vantaggio su Merli. A inizio pomeriggio è partita gara 2 con l’asfalto asciutto e il risultato è stato determinante per il piazzamento di Merli, che si è avvicinato molto a Faggioli (nemmeno 2” più lento) e ha staccato di più di 4” Macario, penalizzato anche da un errore commesso al volante che gli ha fatto fermare il cronometro a 2’21”190. Gara 3, infine, si è disputata in un prosieguo di pomeriggio che aveva visto la pioggia cadere e poi cessare, rendendo molto viscido il fondo stradale.
Ma per la classifica finale contano i migliori due tempi e allora Faggioli è primo con il tempo cumulativo di 4’49”017, Merli è secondo in 4’59”135 e Macario terzo in 5’04”018.
“Sono molto soddisfatto di questo fine settimana – ha commentato Paride Macario – perché non era assolutamente facile arrivare fino al terzo posto sapendo di dover affrontare per la prima volta un percorso bello e impegnativo come quello di Saint Jean du Gard. Le condizioni atmosferiche hanno recitato il loro ruolo rendendo ancora più difficile la situazione. Sono andato leggermente lungo in un tornante durante gara 2 – precisa il pilota lombardo – ma per il resto non ho commesso errori. Un bilancio dunque più che buono, in attesa di tornare subito nella mischia”. Il prossimo fine settimana, la “carovana” del Cem si trasferirà in Austria per la seconda tappa di campionato: il noto Rechbergrennen.