Una sbandata sull’olio compromette la Rechbergrennen di Simone Faggioli
A Rechberg, Austria, seconda prova del Campionato Europeo Montagna FIA, Simone Faggioli a bordo della sua Norma M20 FC gommata Pirelli ha guadagnato questo week end, nonostante una sbandata sull’olio, il secondo gradino assoluto del podio dietro a Christian Merli su Osella FA 30 EVO e seguito in terza posizione dal ceco Milos Benes su Osella FA 30.
Purtroppo nella prima manche di gara, come detto, una striscia di olio non segnalata sul tracciato ha causato a Faggioli la perdita di controllo della vettura che andava anche a toccare un paletto in plastica conficcatosi poi tra ruota anteriore e carrozzeria. A causa di questo incidente il pilota fiorentino ha perso importanti secondi e nemmeno una prestazione magistrale nella seconda manche, che gli ha permesso di registrare il nuovo record del tracciato austriaco in 1’54”928, è stata sufficiente a recuperare lo svantaggio iniziale.
A fine gara un Simone Faggioli amareggiato, ma sereno: “Quello che è successo nella prima manche mi ha penalizzato per la classifica assoluta della gara, ma sono anche stato fortunato di non avere accusato danni più gravi di quelli avuti. Ho fatto il possibile per recuperare nella seconda salita, ma non è stato sufficiente. Purtroppo sono cose che succedono durante le competizioni e bisogna metterlo in conto. Faccio i miei complimenti a Christian Merli e ad Osella perchè a prescindere da questi fatti la loro prestazione oggi è stata davvero buona. Ho comunque guadagnato la prima posizione di gruppo e ai fini della classifica del campionato non perdiamo nulla. In settimana lavoreremo ancora sulla nuova macchina 2016 con la quale sono ansioso di poter debuttare quanto prima.”