Podio giovane alla Monte Erice. Primo Scola, secondo Castiglione, terzo Francesco Conticelli
Settantaquattro anni in tre. Quello della classifica assoluta della 57esima edizione della cronoscalata «Monte Erice», gara valevole come prima prova del Campionato Italiano Velocità della Montagna e per il Campionato Siciliano Auto Storiche, sarà ricordato come uno dei podi più giovani della storia di questa manifestazione. Il vincitore della gara, svoltasi in una giornata assolata, è infatti il pilota *Domenico Scola* della Ionia Corse.
Ventitré anni, cosentino, Scola ha conquistato questo successo al volante della sua Osella Pa 2000. Scola, vincitore anche della classe under 25, si è detto «orgoglioso della prestazione» che lo ha visto chiudere con un tempo di 5’59”76, nelle due manches della gara che ha preso il via da Immacolatella per giungere ad Erice. «Fa piacere partire col piede giusto nel campionato italiano» – ha commentato Scola che ha confessato di voler partecipare ad altre gare di questa manifestazione, lanciando la sfida agli altri piloti titolati. «Tutto è andato per il verso giusto nella seconda manche – ha poi aggiunto il pilota cosentino -. Grazie agli organizzatori e al caloroso pubblico di questa gara caratterizzata da un tracciato altamente suggestivo».
Al secondo posto Giuseppe Castiglione, pilota busetano di 26 anni che ha guidato una Formula Master, in ritardo di 2″40, nel percorso degli 11 km e 460 m delle due manches. «Ritengo sia ottimo il fatto che il podio sia così giovane – ha commentato -, ma lo è ancor di più il fatto che fra i migliori tre, due siano piloti della provincia di Trapani e tutti e tre del sud Italia. Daremo battaglia ai più quotati. Quanto alla mia prestazione, abbiamo rivisto il cambio per una migliore performance nei tornanti, aspetto che ieri costituiva l’handicap delle mie prove libere. Oggi tutto è andato per il meglio».
Francesco Conticelli, marsalese di 24 anni, ha chiuso al terzo posto con un ritardo di 11.68 dal primo posto per chiudere al terzo posto. «È andato tutto per il meglio – ha spiegato Conticelli -. In questa gara ho anche avuto l’occasione di testare la macchina con la quale ho instaurato un ottimo feeling, aspetto che mi dà fiducia per il futuro. Spero di partecipare ad altre gare del Campionato Italiano Velocità della Montagna».
Qualche inconveniente è stato ripristinato prontamente, durante la giornata, dalla macchina organizzativa che, comunque, si è detta soddisfatta dell’esito della gara, alla quale ha assistito anche il delegato regionale Aci Armando Battaglia. «Questa manifestazione – ha commentato Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani, ente che l’ha organizzata -, era iniziata sotto buoni auspici ed è finita in un crescendo di soddisfazione di quanti hanno potuto farla vivere. Mi riferisco ai piloti, alle Istituzioni e a tutta la macchina organizzativa dalla prima all’ultima persona che l’hanno composta. Un grazie speciale va al numerosissimo e caloroso pubblico che ha fatto da cornice alla 57esima edizione di questa gara che non smette di stupire ed appassionare. A tutti dico semplicemente grazie. Riguardo ai vincitori Scola, Castiglione e Conticelli, azzarderei una previsione ma sento che è certezza il fatto che per loro questo è stato solo l’inizio di una lunga e brillantissima carriera».