Entra nel vivo con le verifiche la 18ª Cronoscalata del Reventino
Lamezia Terme (CZ) – Tutto pronto alla 18ª Cronoscalata del Reventino per entrare nel vivo con le operazioni di verifica già in corso, presso il Comune di Lamezia Terme in Via Senatore Perugini. Inizia così l’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzato da Racing Team Lamezia in affiancamento con Lamezia Motorsport e Automobile Club Catanzaro, con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud e Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, oltre alla partecipazione delle sempre spettacolari autostoriche. Primo prestigioso colpo di scena l’esordio a sorpresa della AR 4C Picchio MG di gruppo E2SH che il campione in carica di categoria Marco Gramenzi porterà al debutto proprio in Calabria. -“Una decisione presa soltanto giovedì mattina – ha spiegato Gramenzi – quando ci siamo resi conto che il tempo non sarebbe bastato per completare a dovere il lavoro sulla 155, tornata già efficiente dopo l’inconveniente meccanico a Popoli, ma ancora non completamente a punto. Così, pur dovendo fare ugualmente gli straordinari per ottimizzare i particolari della 4C abbiamo optato per l’esordio anticipato, pur consapevoli che si tratterà di una gara test per la nuova vettura. Abbiamo compiuto alcuni giri su un circuito pugliese per definire gli ultimi particolari”-. Sabato 6 agosto dalle 9.30 si accenderanno i motori per le due salite di ricognizione sui 6 Km di percorso che uniscono Lamezia Terme a Platania, due passaggi con le auto da gara per permettere ai piloti di prendere familiarità col tracciato. Domenica 7 agosto alle 9.30 il Direttore di gara Roberto Bufalino e l’aggiunto Paolo Roselli, daranno il via a gara 1 della 18^ Cronoscalata del Reventino, a cui seguirà gara 2. La classifica generale sarà stilata con la somma dei tempi delle due gare, che saranno invece considerate singolarmente al fine dell’assegnazione dei punti tricolori. A fine gara, la Cerimonia di Premiazione come da tradizione nella Villa Comunale di Platania completerà la tre giorni lametina. Vigilia di grande attesa quella che si sta vivendo nella città calabrese, dove sono già arrivati team e piloti, con i big del CIVM tutti presenti ed i calabresi pronti a fare la voce grossa per numero e prestazioni. -“Abbiamo avuto un esaltante riscontro di iscrizioni – ha spiegato Enzo Rizzo coordinatore Racing Team Lamezia – questo gratifica il lavoro di preparazione sviluppato attraverso i mesi con l’AC Catanzaro, ma sicuramente ci carica della responsabilità di poter offrire la migliore assistenza a ciascuno dei partecipanti che hanno voluto onorare la nostra gara nell’anno della maggiore età. Siamo grati a quanti hanno espresso con la presenza il gradimento verso il Reventino”-. -“E’ un onore porgere il benvenuto a questo congruo numero di piloti in arrivo da ogni parte d’Italia – sono le parole di Eugenio Ripepe Presidente Automobile Club Catanzaro – il gradimento verso la nostra gara è palese, così auspichiamo che sia quello verso l’affettuoso abbraccio che riceveranno in una terra in cui l’ospitalità è cultura. Scorrendo l’elenco iscritti possiamo essere certi che assisteremo ad un grande spettacolo di sport automobilistico”-. Alcuni pareri dei big del VIVM sul tracciato lametino: Simone Faggioli (Norma M20 FC Zytek): “Un tracciato bello ma che no consente imperfezioni. Si paga caro il minimo errore. Occorre un alta concentrazione, anche perché il fondo risulta scivoloso”. Luca Ligato (Osella PA 21 EVO): “Un percorso che mi piace molto, completo di tutte le caratteristiche, ha lo scorrevole, come il guidato ed il tecnico. Non amo molto qualche asperità che si avverte”. Omar Magliona (Norma M20 FC): “Bel tracciato con ogni caratteristica, ma allo stesso tempo insidioso, non c’è spazio per nessun errore”. Francesco Conticelli (Osella PA 2000 Honda): “Un percorso molto esaltante dove si trovano tratti guidati ed altri molto tecnici. Difficile da interpretare al meglio. Occorre tanta concentrazione per non sbagliare”. Diego Degasperi (Lola Honda): “Tracciato bellissimo dove si guida molto di cui mi sono innamorato. E’ difficile da imparare e da interpretare al meglio, vi sono dei tratti che se non si conoscono bene possono diventare insidiosi”.