51° Trofeo Luigi Fagioli  

Grandi sfide nelle prove del Trofeo Fagioli per i piloti della Speed Motor

PER MICHELE FATTORINI E’ SUBITO GRANDE SFIDA CON DOMENICO CUBEDA AL TROFEO “LUIGI FAGIOLI”. DENNY ZARDO NON SODDISFATTO DELLE PROVE E GLI ALTRI PILOTI SPEED MOTOR A CACCIA DI PIAZZAMENTI DA PODIO NELLA GARA DI CASA
Claudio Roselli 20 Agosto 2016

Battaglia si preannunciava e battaglia è stata per i piloti Speed Motor già nelle prove ufficiali del 51esimo trofeo “Luigi Fagioli” di Gubbio, la gara di casa, valevole come nona tappa del Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2016. Alle spalle dei dominatori Domenico Scola e Omar Magliona, Michele Fattorini “sgomita” per il podio con il diretto rivale Domenico Cubeda (entrambi al volante dell’Osella Pa 2000) sui 4150 metri del percorso. Più veloce il 26enne di Porano nella prima salita in 1’41”72, ma nella seconda il siciliano ha replicato abbassando di quasi 2 secondi e mezzo: 1’40”25 contro l’1’40”75 di Fattorini. “Tutto bene, stiamo trovando la giusta quadratura – ha commentato Michele Fattorini – e nella seconda prova ho commesso un piccolo errore, finendo lungo su una curva, ma domani ce la giochiamo. Debbo dare atto al gran lavoro di Enzo Sella e di mio padre Fabrizio: è grazie a loro se la vettura sta rispondendo sempre meglio”. Non è invece soddisfatto Denny Zardo: la sua Lola B99/50 era nona nella prima prova (1’50”90) ed è risalita fino al quinto posto (1’43”72) nella seconda. “Che si potesse prendere qualcosa dai primi ci stava – dichiara il trevigiano – ma il problema è che di secondi ne ho presi troppi e anche il fondo stradale in qualche tratto è sdrucciolevole. Vorrà dire che lavoreremo per operare gli aggiustamenti del caso e cercare di essere più competitivi in gara”. Bene Franco Manzoni su Osella Pa 21/S nella Cn, dietro i due leader Luca Ligato e Achille Lombardi, ma attenzione all’altra Osella Pa 21/S del compagno di scuderia Gianni Urbani: l’eugubino è praticamente alle tacche del ravennate. Sopra l’1’50” le due prestazioni di Adolfo Bottura su Osella Fa 30, ma il trentino – che lo scorso anno realizzò 1’45”14 – darà tutto nelle due salite che contano e positivi anche i responsi di Romano Fortunati su Ligier Jxr, che ambisce alla piazza d’onore nella classe 3000 del gruppo E2-SC (quella di Magliona) e sarà interessante il duello con la Clw del veterano Giovanni Cassibba. Sfida addirittura sul filo dei decimi e centesimi di secondo quella fra l’orvietano Filippo Ferretti su Formula Azzurra e l’altro umbro Paolo Perugini su Lola Opel nella classe 1600 delle monoposto formula; per ora, il cronometro dice Ferretti. Passando alle vetture turismo, continua il periodo non fortunato per Marco Sbrollini: la sua Lancia Delta, davanti a tutte nel folto plotone della E1 Italia con il 2’00”31 nella prima prova, ha lamentato un problema meccanico nel test pomeridiano e per precauzione il conduttore di Pergola si è fermato, sperando di risolvere in tempo l’inconveniente. Positivo, invece, l’esordio in assoluto del 28enne Riccardo Urbani su Mini Cooper S: certamente, nella classe 1600 della Racing Start sapeva di dover fare i conti con il trio fasanese composto da Oronzo Montanaro, Giacomo Liuzzi e Ivan Pezzolla, ma con i tempi (2’20”44 e 2’18”75) sta praticamente incollato o comunque molto vicino a loro. Tranquillo sabato di studio per Paolo Biccheri su Renault New Clio Cup nella Racing Start Plus: l’eugubino sparerà i suoi colpi domani con le gomme nuove, come confida di farcela a presentarsi sulla linea di partenza Anna Fiume, la 19enne milanese alla sua “prima volta” da agonista: dopo aver completato la prima prova in 3’06”39, il cambio ha fatto le bizze e i meccanici sono al lavoro per permetterle di poter prendere il via domani mattina. Alle 9.30, verrà dato lo start a un’edizione molto attesa e soprattutto interessante della Gubbio-Madonna della Cima, oltre che condita da un parterre di 250 partecipanti, dopo la conviviale tenuta dalla “famiglia” Speed Motor nella sede sociale della scuderia. Gubbio