A Faggioli le prove di una interminabile 67ª Trento Bondone
Trento – Prove concluse alla 67ª Trento – Bondone, la gara organizzata dalla Scuderia Trentina che è sesto round di Campionato Italiano Velocità Montagna e Campionato Europeo della Montagna. Alle 10 di domenica 2 luglio scatterà la gara in salita unica sui 17,3 Km del lungo ed impegnativo tracciato che unisce Trento con Vason, in cima al Monte Bondone.
Simone Faggioli ha firmato l’ipotetica pole position al volante della Norma M20 FC di gruppo E2SC con il tempo 9’18”38. Il fiorentino della Best Lap cerca il primato di vittorie al Bondone e lo spareggio nell’Europeo, per cui ha raccolto molti dati che adesso il team tradurrà in modifiche per agevolare al massimo l’ottimo rendimento della gomme Pirelli. -“Dobbiamo attuare delle modifiche sul set up – ha spiegato Faggioli – ho raccolto dei dati, ma occorre tenere un profilo semplice sulla vettura per non complicare le cose”-. Secondo ottimo riscontro per Christian Merli sulla Osella FA 30 Fortech, che ha confermato molte scelte fatte che hanno dato buon riscontro in prova sulla prototipo monoposto di gruppo E2SS -“Sono molto contento del riscontro che abbiamo avuto – ha detto l’alfiere Vimotorsport – dobbiamo migliorare qualcosa per essere più incisivi sui tornanti dell’ultimo tratto per favorire il lavoro delle gomme Avon, che si sono rivelate performanti fino in fondo, nonostante la lunghezza del tracciato”-.
Un eccellente riscontro già in prova è arrivato per Luca Ligato il calabrese della CST Sport che ha trovato delle regolazioni molto efficaci per l’Osella PA 21 EVO Honda di gruppo CN, con cui il 23enne di Reggio Calabria leader di categoria, si è trovato decisamente a suo agio sul tracciato grazie anche ad un ottimo lavoro delle coperture Pirelli. Sfortuna in prova per Achille Lombardi con l’Osella PA 21 EVO ammutolita in allineamento di partenza ed ora il lucano è al lavoro insieme alla NP Racing per risolvere il problema in vista della gara.
Prove faticose per Francesco Leogrande che sulla Wolf GB 08 F1, ha apprezzato le evoluzioni del motore turbo da 1.6 cc, ma ancora con molte regolazioni d’assetto da ottimizzare per essere al top.
Ottimo esordio sul “suo” Bondone al volante della Osella FA 30 Zytek per Diego Degasperi, con cui già in prova ha trovato un buon feeling, anche se costretto a gestire gomme e freni nell’ultimo tratto. Agile e concreto come sempre il veneto Federico Liber sulla Gloria C8P EVO, con cui si è prenotato per la classe 1.6 delle monoposto, come Giancarlo Graziosi sulla Tatuus per la classe 2000 E2SS. Ivan Pezzolla ha confermato tutte le scelte della vigilia per la scattante ed agile Osella PA 21 Jrb, la piccola biposto spinta da motore BMW da 1000 cc, che si è arrampicata molto bene sul Bondone, non soffrendo per nulla la lunghezza del tracciato e due doppiaggi effettuati dal fasanese.
Difficile esordio al Bondone per il bolognese Manuel Dondi, leader tricolore di gruppo E2SH. Il bolognese della CST Sport sulla Fiat X1/9 deve concentrarsi sui punti dell’italiano -“Mi piacerebbe cercare il confronto con i protagonisti dell’Europeo in una gara così bella e lunga – ha spiegato Dondi – ma devo pensare all’opportunità che posso avere per i punti di classifica. La macchina risponde bene e il percorso è meraviglioso”-. Per Marco Gramenzi ancora noie di gioventù al cambio al volante, anche se in continuo aggiornamento anche l’assetto della nuova MG AR 1 Furore.
In gruppo GT tutto da giocare in gara, con tempi soltanto relativi in prova, a causa di una interruzione. Marco Cristoforetti vorrà essere primo attore in casa al volante della generosa Porsche 997 GT3, ma il pugliese leader tricolore Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 vuole il primato ed il pieno di punti. Ago della bilancia potrebbe essere l’altro pilota di casa e pistard Giuseppe Ghezzi sulla Porsche 997. Soddisfatto delle prove anche Luca Gaetani, il padovano che ha trovato delle giuste regolazioni per la sua Ferrari 458, mentre in fase di studio è l’altro padovano, Roberto Ragazzi, anche lui sulla 458 del Cavallino, al comando tra le GT Cup.
In gruppo E1 il calabrese di Germania Egidio Pisano sulla Volkswagen Golf ha interpretato al meglio il tracciato per la sua categoria e si è prenotato per un ruolo primario in gara. Secondo riscontro per Matteo Daprà sulla Skoda Fabia R5, in corsa per la serie europea. Soddisfatto del debutto del nuovo motore sull’Alfa 155 GTA il teramano Roberto Di Giuseppe che ora è al lavoro per ottimizzare il set up sulla ex DTM, in quella che sarà la sua prima gara da nonno. Per la classe 1400 ottimi riscontri, anche in ordine assoluto per il piemontese Giovanni Regis sempre più a suo ago sulla Peugeot 106.
In gruppo A le due world rally car hanno fatto valere la loro generosità di cavalli con i due esperti rallisti di casa. Giorgio De Tisi ha trovato immediatamente il miglior feeling con il tracciato sulla Ford Fiesta WRC, come anche Tiziano Nones sulla Ford Focus WRC, autore del secondo riscontro in prova. L’altoatesino Rudi Bicciato pensa a capitalizzare i punti tricolori, ma anche a rispettare la Mitsubishi Lancer su un tracciato particolarmente lungo ed impegnativo, dove in classe oltre 3000 è sempre più a suo agio sulla Mitsubishi Lancer EVO anche Stefano Nadalini, altro pilota di casa. In classe 2000 Ivano Cenedese ha fatto immediatamente valere la sua esperienza sulla Renault Clio e si prepara ad attaccare in gara.
In gruppo N Antonino Migliuolo ha suonato la carica al volante della Mitsubishi Lancer EVO sul tracciato che considera di casa, con il motore appena rifinito dopo la sostituzione della guarnizione della testata bruciata ad Ascoli la scorsa domenica. Il trentino di Sorrento è stato molto più incisivo rispetto alla folta concorrenza europea in prova.
Atmosfera calda in gruppo RS+ dove Rachele Somaschini ha anche toccato una barriera con la sua MINI John Cooper Works ma l’RS Team ha già risolto l’inconveniente e la milanese testimonial della Fondazione Ricerca fibrosi cistica potrà tranquillamente puntare al pieno di punti, ma dovrà attaccare avversari molto esperti come la pilota di casa Silvia Pintarelli miglior interprete del tracciato con la MINI, come Stefan Kraner, migliore tra le auto aspirate.
In RS anteprima del duello annunciato tra il reatino Antonio Scappa che è stato più incisivo in prova sulla MINI John Cooper Works, sulla quale la DP Racing ha effettuato delle modifiche d’assetto, contro il leader pugliese Giacomo Liuzzi, che ha confermato le scelte fatte con il Team AC Racing per la sua MINI. Sarà importante la scelta di gomme per Mario Tacchini per puntare a nuovi punti al volante della MINI. Tra le motorizzazioni aspirate Alessandro Leidi è stato efficace in prova sulla Honda Civic Type-E di classe 2000, come il pilota di casa Marco Cappello sulla Honda Civic di classe 1.6.
I concorrenti di CIVM e Campionato Europeo hanno effettuato una sola salita di prove, per via del prolungarsi della prima a causa di due interruzioni che hanno richiesto diverso tempo per ripristinare il tracciato.