A Pedavena il gran finale della sfida per il tricolore della Montagna
Rieccola, più “intrigante” che mai. Si tratta della cronoscalata di velocità in salita Pedavena-Croce d’Aune in programma il 19 e 20 settembre. Mai come nell’edizione del 2015 l’incertezza pare regnare sovrana per quanto riguarda la sfida per la vittoria nel campionato assoluto. La premessa è di quelle che piacciono. Il motivo è presto detto: alla fine del campionato mancano tre gare. Sono le finali: Gubbio (PG) il 23 agosto, Reventino (CZ) il 6 settembre e Pedavena – appunto – il 20 settembre. Il regolamento dice che delle 6 gare ancora disponibili (ogni evento si divide in Gara 1 e Gara 2) ne saranno valide 4. Tutto può succedere. Simone Faggioli avrebbe potuto chiudere in anticipo la partita ma alla cronoscalata dello Spino, in Toscana, ha perso in Gara 1 e così a trarre beneficio sarà il pubblico atteso alle finali, sicuramente anche a Pedavena, lungo la strada che conduce a Croce d’Aune. Il principale rivale del toscano Faggioli è il trentino Christian Merli. Ricordiamo che Faggioli corre con una Norma e Merli con la Osella. Il comitato organizzatore della gara bellunese, ovvero gli Amici della Pedavena-Croce d’Aune guidati dall’imprenditore della ristorazione Lionello Gorza sono al lavoro da tempo per mettere a punto la complessa macchina destinata a far girare al meglio l’evento che tanta importanza ha ormai per l’intero territorio interessato alla ricaduta turistica. Le tre finali del Campionato Italiano Velocità della Montagna devono assegnare il titolo per le seguenti classifiche: assoluta, Prototipi, E1-E2S, Gruppo A, Gruppo N e RS Turbo. Già assegnati gli scudetti in GT (Roberto Ragazzi) e RS (Antonio Scappa).