57ª Alghero Scala Piccada  

A Sergio Farris il TIVM 2018 nel gruppo E2-SC

TROFEO ITALIANO DI VELOCITA’ IN MONTAGNA CONQUISTATO IN E2-SC DA SERGIO EMANUELE FARRIS, SECONDO ASSOLUTO NELLA GARA DI CASA, LA ALGHERO-SCALA PICCADA. E SECONDO DI GRUPPO E’ ANCHE MARIO TACCHINI, GIA’ VINCITORE DELLA COPPA DI CLASSE IN RACING START
Claudio Roselli 28 Ottobre 2018

ALGHERO – Due secondi posti, con la consacrazione di un titolo stagionale di gruppo, per i piloti della Speed Motor nell’ultimo appuntamento stagionale con la velocità in montagna. Nella 57esima edizione della Alghero-Scala Piccada, valevole per il trofeo italiano di specialità e disputatasi su un tracciato di 6 chilometri e 285 metri da coprire due volte, il secondo posto assoluto ha permesso a Sergio Emanuele Farris di aggiudicarsi la vittoria finale nella E2-SC; un trofeo di gruppo che si aggiunge alla coppa di classe (la 2500) conquistata in campionato. Al volante della Osella Pa 2000, il sassarese si è piazzato con onore alle spalle di Omar Magliona, che ha fatto valere anche la maggiore potenza della sua Norma M20 Fc. Ci teneva a ben figurare, Farris, davanti al pubblico di casa e alla fine così è andata in una mattinata iniziata non certo sotto i migliori auspici, con il temporale che ha imperversato nel corso della notte e prima del via. L’acqua si è poi fatta da parte, ma gara 1 è andata in scena con alcuni punti del percorso ancora umidi, mentre all’inizio della seconda salita l’asfalto era di nuovo asciutto. Farris è salito dapprima in 2’54”79, con un tempo superiore di oltre 6” rispetto al 2’48”05 stabilito nella seconda sessione di prove ufficiali, ma c’è una spiegazione: “Avevamo montato le gomme da pioggia – ha sottolineato lo stesso “driver” – perché la strada non era del tutto asciutta; magari, nel caso di una improvvisa precipitazione saremmo stati gli unici a posto con gli pneumatici”. In gara 2, il cronometro si è fermato a 2’46”50, ovvero quasi 2 secondi in meno, sempre nel raffronto con le prove. “In questo caso – parole ancora di Farris – è stato un problema elettrico a penalizzarmi nel rettilineo centrale: analizzeremo con calma il tutto per capire quanto mi può essere costato, dal momento che l’obiettivo mio era quello di attestarmi sul 2’43”, per cui voglio capire se a condizioni normali avrei potuto arrivarci”. Il secondo posto di Farris è tale anche in E2-SC e diventa primo nella classe 2000, dove ad Alghero ha pur sempre ritoccato il relativo record. Si conclude quindi positivamente la stagione 2018 del portacolori sardo della Speed Motor, tornato in bazzica a pieno regime nel mese di luglio e capace di portare a casa due importanti allori, quali appunto trofeo di gruppo e coppa di classe in campionato. Per ciò che riguarda l’altro pilota Speed Motor impegnato in Sardegna, la somma dei tempi ha relegato al secondo posto in Racing Start (e nella classe 1.6 turbo) Mario Tacchini, in lizza per la conquista del trofeo nell’intero raggruppamento dopo che per lui era già matematica la conquista della coppa di classe. A fare la differenza in negativo per il bergamasco, al volante della Mini Cooper, è stato il responso di gara 1: 4’01”64 contro il 3’58”77 di Francesco Fois. Dei 2”87 di ritardo che aveva, Tacchini ne ha recuperati soltanto 1”09 in gara 2, quando è risultato il più veloce del lotto in 3’50”69 (nuovo record di gruppo e di classe), ma il sardo è primo per 1”78. “Ho compromesso la vittoria per un eccesso di prudenza nella prima salita – ha commentato Tacchini – quando ho montato le gomme da bagnato, cosa che non avevo mai fatto in precedenza. Alcuni tratti rimasti umidi mi hanno però consigliato di non rischiare oltre il dovuto e allora ho beccato quasi tre secondi da un pilota che conosce bene il percorso. Dispiace, perché vi sarebbero state le possibilità per vincere, poi in gara 2 – con le slick e la strada asciutta – sono riuscito a far meglio e a stabilire il nuovo primato di gruppo, anche se alla fine il conteggio dei tempi mi ha penalizzato”. Per il 72enne veterano delle salite, la conquista della coppa di classe 2018 costituisce il 29esimo titolo personale vinto in carriera fra coppe, trofei e campionati. Mario Tacchini è anche l’unico pilota bergamasco nella storia sportiva di una provincia che conta un milione di abitanti.