Al Reventino la Calabria abbraccia il CIVM
Lamezia Terme (CZ) – Con le due sessioni di ricognizione si sono accesi i motori della 17^ Cronoscalata del Reventino, l’undicesimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud. Puntuale la passione del pubblico calabrese che noncurante dell’elevata temperatura si è riversato numeroso nei paddock e sui 6 km di percorso che uniscono la Località Magolà di Nicastro, nel Comune di Lamezia Terme, a Platania. Domani, domenica 6 settembre, alle 9.30 scatterà gara 1, a cui seguirà immediatamente la seconda salita di gara. Atto conclusivo dell’appuntamento calabrese del CIVM, sarà la Cerimonia di Premiazione presso la Villa Comunale di Platania.
Nemico principale dei concorrenti è stato il caldo torrido. Riflettori naturalmente puntati sulla sfida tricolore di vertice tra Christian Merli su Osella e Simone Faggioli su Norma, con Merli che ha ottenuto migliori riscontri in entrambe le manche. Il fiorentino di Sport Made in Italy ha appena conquistato il suo ottavo titolo europeo sulla Norma M 20 FC ufficiale motorizzata Zytek e gommata Pirelli, mentre è il neo campione Italiano di gruppo E2/M il trentino della Vimotorsport ufficiale dell’ Osella FA 30 RPE con coperture Avon, che ha debuttato ad inizio stagione ed è sempre più incalzante. Tra i due solo 62 centesimi di secondo di differenza nella prima salita ed un secondo e 19 centesimi nella seconda. Pronto a fare il terzo incomodo ma anche ad arpionare definitivamente la classifica under 25, il cosentino della Jonia Corse Domenico Scola al volante dell’Osella PA 2000 con cui si è ben distinto sul tracciato calabrese già in prova e che utilizzerà ora al meglio i dati raccolti per le due gare, che affronterà con il nuovo propulsore appena montato dopo Gubbio. Sempre tra le biposto di gruppo E2/B ha utilizzato le prove per regolare al meglio la sua Osella PA 2000 Domenico Cubeda, il catanese vincitore del 2013 della gara e reduce da ottime prove tricolori, che porterà il suo affondo per i punti tricolori di TIVM. Bene in vista anche il giovane trapanese della Catania Corse Francesco Conticelli, tornato in ottima forma sulla Osella PA 2000 con cui il feeling è ora ottimo.
Anche l’esperto papà Vincenzo Conticelli ha usato la sua esperienza per interpretare al meglio l’impegnativo tracciato. Prove positive anche se un po’ in affanno per il salernitano Angelo Marino sulla Ligier JS49 in debito di familiarità con la biposto del Team Dalmazia. In classe 1600 il reggino Giuseppe Cuzzola, alla sua seconda gara dopo l’esordio vincente a Gubbio e sempre sulla Radical Pro Sport, invece ha accusato un gap non regolare il pilota di casa Francesco Ferragina che è ora al lavoro per migliorare il set up della sua Elia Avrio. La trapanese della Catania Corse Alessia Sinatra ha iniziato al sua caccia di punti in solitaria alla Coppa dame al volante della Radical Prrosport con cui è ormai in simbiosi. Ancora tra le monoposto di gruppo E2/M se il pilota di Reggio Calabria Carmelo Scaramozzino è al suo esordio stagionale con la Lola Dome Honda, ma ancora non del tutto in piena forma fisica dopo l’infortunio di alcuni mesi orsono, il giovane ragusano Samuele Cassibba dopo essersi tolto la ruggine di dosso allo Spino è ora tornato in buona intesa con al Tatuus Formula Master. E’ in fase di adattamento alla Lola Dome con motore Spiess il driver di casa Daniel Villella. In classe 1600 si propone protagonista l’esperto ed arrembante catanese Orazio Maccarrone sulla Gloria CP 7, contro un catanzarese Gianluca Rodino in fase d’apprendistato sulla Elia Avrio. Sarà tutta da vivere con passione la sfida per il gruppo CN, di cui sono protagoniste le biposto con motore derivato dalla serie. Il potentino Vice Campione Italiano Achille Lombardi, ha confermato in prova l’intesa con l’Osella PA 21 EVO curata dalla NP Racing, ma un assalto potrebbe arrivare dal combattivo etneo Giuseppe Corona che si è subito trovato a suo agio con la versione PA21/S dell’Osella sul tracciato misto. Rientro per il portacolori della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta su un’Osella PA 21 EVO del Team Catapano che il castrovillarese ha guidato per la prima volta in prova, malgrado ancora qualche conseguenza dell’infortunio alla mano destra. Prosegue l’apprendistato sulla PA 21 EVO con gomme Pirelli per il 21enne reggino Luca Ligato che deve aumentare la sua intesa con la potente biposto e rinsaldare la sua posizione sul terzo gradino del podio tricolore. Il ligure Roberto Malvasio ha affermato di aver avuto un buon esordio sul tracciato calabrese sulla Osella PA 21/S di classe 1600. Prove di strategia di gara in gruppo E1, dove nulla sembra delineato dopo le ricognizioni. Il partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi sulla Ferrari 550 sarà l’ago della Bilancia tra gli sfidanti per il titolo, Marco Gramenzi su Alfa Romeo 155 V6 e Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO. Il teramano di AB Motorsport non in perfetta forma fisica, è al lavoro per ottimizzare l’assetto della ex DTM, mentre il bolognese di Sport Made in Italy ha effettuato dei test sulle regolazioni in vista delle gare. In classe 2000 il vesuviano Luigi Sambuco è apparso in ottima forma con la Renault New Clio con cui vuole allungare le mani sulla Coppa di Classe, ma il pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli ha collaudato con successo gli sviluppi sull’Alfa 156. Sempre più avvincente il duello calabrese per la Coppa di classe 1600 tra le Peugeot 106 del reggino Domenico Chirico e del cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona, con il primo che ha optato per mescole di gomme diverse sull’anteriore e posteriore per fronteggiare le elevate temperature dell’asfalto ed il driver e preparatore della Cubeda Corse che invece è sempre più in sintonia con il cambio al volante della sua 106. In classe 1400 subito a suo agio sulla Peugeot 106 il Campione Italiano delle Bicilindriche Andrea Currenti, il giovane catanese della CST Sport all’esordio con la vettura francese nella sviluppata versione da salita. Tra le 1150 non sono andate come voleva Caludio Gullo le prove sulla Volkswagen Polo con motore Suzuki, nonostante il miglior riscontro ottenuto, per un problema elettrico ed una noia alla frizione, sulla quale il driver di Lamezia Terme è già al lavoro in vista delle due gare. In gruppo A il catanese della Scuderia Etna neo Campione Italiano Salvatore D’Amico, ha fatto sentire la sua presenza con il miglior riscontro in prova al volante della Renault New Clio. In gruppo N la sfida che si è delineata per il successo è tuta siciliana e di classe 1600 tra la Citroen Saxo di Antonio Fichera e la Peugeot 106 di Rosario Alessi. Se in Racing Start Plus il pescarese Giuliano Pirocco sembra aver trovato le migliori regolazioni per la Renault New Clio. In Racing Start anteprima di sfide di vertice tra le MINI John Cooper Works, il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro ha utilizzato al meglio i suoi riferimenti sull’impegnativo tracciato, ma il bresciano di Elite Motorsport Nicola Novaglio, sebbene all’esordio in Calabria mira dritto al vertice ed agli importanti punti di CIVM in gara. Tra le auto aspirate il fasanese Giovanni Angelini ha fatto la voce grossa durante le ricognizioni con la Renault New Clio, mentre un problema elettrico ha rallentato la prima manche del messinese Adriano Piccolo sulla Renault New Clio. Per la classe 1600 hanno lottato principalmente contro il caldo i due maggiori pretendenti, i pugliesi Angelo Loconte e Marco Magdalone sulle Pegueot 106.