Alla 25ª GHD Ilirska Bistrica il penultimo atto del CEM 2019
Il Campionato Europeo si avvia al termine con un finale che potrebbe portare ad un doppio campione continentale, cosa che non è mai successa e mai dovrebbe succedere in una competizione di automobilismo sportivo. Una scarsa attenzione da parte della FIA all’European Hill Climb Championship che meriterebbe una revisione del sistema punteggi vista la non previsione di una discriminante neanche per la vittoria assoluta. I punteggi sono solamente dettati dalla vittoria di gruppo, cosa che ha portato i due migliori driver europei ad essere alla pari sin dalla prima gara di campionato, per quanto riguarda la Categoria 2.
Simone Faggioli e Christian Merli potrebbero essere i primi due Campioni Europei, a pari punteggio, della storia del Campionato Europeo!
Ma non va meglio neanche per la Categoria 1 che vedrà, quasi sicuramente, un campione europeo alla guida di una vettura di Gruppo A che molto spesso è stata tenuta dietro, in classifica generale, da parte del “nostro” Antonino Migliuolo che corre con una vettura di Gruppo N!
In Slovenia si potrebbero quindi chiudere i giochi di questa stagione, in un percorso di 5.010 metri che da Ilirska Bistrica porta a Šembije, con una pendenza media del 4,2% con una differenza in altezza di 206 metri. Si parte a quota 401 metri s.l.m. di Ilirska Bistrica per arrivare a quota 607 di Šembije. Due sono le chicane previste, la prima è a 710 metri dall’inizio e la seconda a 4350 metri.
Iscritti tutti gli italiani che sono stati gli attori di questa stagione europea.
Novità in Gruppo N, ad Antonino Migliuolo si aggiunge Lorenzo Mercati. Entrambi correranno con una Mitsubishi Evo IX. Presenza fissa in Gruppo A per Luca Zuurbier, autore di una ottima stagione alla guida della sua Honda Civic Type-R.
In Gruppo GT, altra presenza tricolore con Luciano Dal Ben e la Ferrari 458 GT3.
In Gruppo CN, Alberto Dall’Oglio correrà con una Norma M20 FC del Faggioli Team.
Novità in Gruppo E2-SC con la presenza, in classe 1600, di Ettore Bassi con una Osella PA 21 junior. Ma la più importante novità, in questo gruppo, è la presenza del francese Goeffrey Schatz, dominatore assoluto del Campionato Francese a suon di record, con la sua Norma M20 FC Turbo al primo vero confronto (dopo quello mancato per problemi al motore alla 47ª Col Saint Pierre in Francia) con il pluricampione europeo Simone Faggioli.
In Gruppo E2-SS presente, in classe 1600, Paolo Marcon alla guida di una Formula Predator’s EVO. Nella classe maggiore (3000) iscritti, Marietto Nalon con una Lola Zytek, Renzo Napione e Fausto Bormolini con le Reynard, Diego Degasperi con l’Osella FA 30 ed il campione europeo Christian Merli con L’Osella FA30 Evo.
Tante presenze anche nelle vetture storiche, vista la validità europea anche per questa tipologia di vetture. Presente il gentleman driver Giovanni Pagliarello con la sua Abarth 1000 Bialbero, Georg Prugger (che italiano non è ma corre con licenza italiana) con una Alta Sports, Angela Grasso con una Lotus 23 B, Giuliano Palmeri e Roberto Dal Cin entrambi con una Pantera De Tomaso, Vittorio Mandelli con una Porsche Carrera 911, Ivan Di Fant che ha girato l’Europa con una Autobianchi A112 Abarth, Roberto Turriziani, Piero Lottini e Uberto Bonucci con l’Osella PA9/90, Enrico Lena con una Olmas e Roberto Gorni con una Osella PA N.
Verifiche tecniche e sportive, come sempre al venerdì. Partenza della prima, delle previste tre, prova ufficiale sabato alle ore 10:00. La prima manche di gara, Domenica 1 settembre con partenza della prima vettura prevista alle ore 8:30. A seguire, come al solito, la cerimonia di premiazione in base alla somma dei tempi delle due manche di gara.