Alla 42ª Coppa Sila partita la caccia al Trofeo Domenico Scola
Cosenza – Sono scattati in 106 dallo start di Spezzano della Sila alla volta delle due manche di ricognizione della 42^ Coppa Sila, che domani domenica 30 luglio emetterà i propri verdetti a partire dalle 9, quando partirà la caccia al Trofeo Domenico Scola 2023. E’ possibile seguire i tempi live.
La competizione organizzata dall’Automobile Club Cosenza, diretta da Fabrizio Bernetti e dall’aggiunto Rosario Moselli, ha acceso i motori oggi con le due manche di ricognizione dei 9,5 Km di affascinante e spettacolare tracciato che si sviluppa lungo la SP 256, attraversando paesaggi suggestivi incastonati nei lussureggianti boschi della Sila.
Due salite utili a piloti e team per definire le scelte che saranno fondamentali in gara per conquistare i punti di Trofeo Italiano Velocità Montagna sud ed anche quelli del Campionato italiano “Le Bicilindriche” animato dalle energiche vetture di casa Fiat. La premiazione si terrà in zona arrivo a Camigliatello a fine competizione.
Coinvolgente sin dalla vigilia l’animazione e l’intrattenimento di Studio 54 Network, che durante la gara sarà presente con la diretta e le interviste a caldo dei protagonisti.
A dare il via alle prove ed assistere a tutte le fasi della vigilia c’è stato Ernesto Ferraro, il Presidente dell’Automobile Club Cosenza, organizzatore dell’evento calabrese, che ha dichiarato: -“Le prove servono a testare tutti gli aspetti della competizione e dell’evento in generale. Abbiamo avuto delle lungaggini che ci hanno consentito di ottimizzare dei particolari che ci aiuteranno a garantire maggiore serenità e fluidità alla gara. La partecipazione massiccia di pubblico è una costante alla Coppa Sila, ma l’entusiasmo verso un evento capace di offrire divertimento a tutto campo è stata una scoperta assolutamente piacevole. Adesso prepariamoci a consegnare l’ambìto Trofeo Domenico Scola, ricordiamo nuovamente una colonna dell’automobilismo italiano, nostro conterraneo”-.
Miglior crono di giornata ottenuto da Samuele Cassibba, il pilota ragusano alfiere della Scuderia Ateneo che sulla Nova Proto NP 01 Sinergy V8 ha ottenuto il tempo di 5’12”89 nella seconda salita, disputata provando l’auto su tutto il tracciato, dopo gli stop e le ripartenze nella prima, per via di altri concorrenti fermi. Stessa sorte anche per l’etneo Luca Caruso, anche lui su Osella PA 2000, su cui è al lavoro per le ultime regolazioni sulla biposto portacolori CST Sport. Si è girato nella prima salita anche Dario Gentile su Osella PA 2000, ma nella seconda il padrone di casa ha avuto modo di confermare le scelte sulla Osella PA 2000 Honda curata da Paco 74 Corse. Anche il luzzese Danny Molinaro ha testato in modo efficace la Wolf GB 08 Thunder sul tracciato, adesso il giovane cosentino deve affinare qualche regolazione in vista della salita di gara. Diversi piloti non hanno potuto acquisire i riscontri cronometrici nella 1^ manche, poiché fermati e ripartiti sul percorso per via di altri concorrenti costretti allo stop. Miglior riscontro in prima manche di 5’32”01 per Francesco Adragna su Ligier JS 49 Honda di gruppo CN, anche il catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio ha interpretato il tracciato in modo proficuo. Durante la prima salita stop forzato per il siciliano Luigi Fazzino su Osella PA 2000 turbo, dopo un un principio d’incendio causato probabilmente da una perdita d’olio. Un testacoda ha fermato Giovanni Cassibba su Osella PA 30 in manche 1.
Per il gruppo E1 ottima interpretazione per Fabio Semeraro su MINI, copn cui si profila un duello con l’altro locale Davide D’Acri su Citroen Saxo. Ha convinto in entrambe le manche per il gruppo Racing Start Plus Daniele Longo su Honda Civic Type-R, due Peugeot 106 sono state le più agili, quella di Giulio Molinaro per il gruppo A-S e quella di Marco Nicoletti per l’N-S. Anche in Racing Start RS è stata una Peugeot 106 la più agile in prova, quella di Antonio Aquila. Il pugliese Francesco Leogrande ha faticato oltre il previsto al suo debutto in estemporanea su una MINI in versione Racing Start RSTB, andata in protezione. Buone prove per il padrone di casa ed alfiere Cosenza Corse Salvatore Mondino, che ha mostrato di sapersi rapidamente adattare alla MINI.
Per le Bicilindriche start di 1^ manche con colpo di scena quando il leader Andrea Currenti si è fermato per alcuni istanti dopo il via, il catanese del Team Phoenix è ripartito ed ha completato la ricognizione, poi un problema al propulsore subito risolto da SAMO Competition. C’è attesa per il duello decisivo in particolare con il pluri Campione calabrese della New Generation Racing Angelo Mercuri, anche lui su Fiat 500, ottimo interprete del tracciato, anche se un pò rallentato da una toccata con un rail nella 2^ manche. Punta alle posizionni da podio anche Mirko paletta su Fiat 500.
Miglior riscontro per la auto storiche per Loris Martino su Renault 5 GT Turbo di 4° Raggruppamento, ma anche Francesco Maltese con la Giannini 695 si è proposto come primo attore in generale e del 2° raggruppamento.