Alla Sarnano – Sassotetto CIVSA con l’incognita meteo
Sarnano (MC) – Il meteo è l’incognita della Sarnano – Sassoteto 26° Trofeo “Lodovico Scarfiotti”, il secondo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche organizzato dall’AC Macerata. I protagonisti del CIVSA hanno potuto disputare soltanto una delle due salite di prova su fondo asciutto. Gli 8877 metri del guidato tracciato marchigiano si son poi bagnati a causa della pioggia che ha iniziato a cadere prima dell’inizio della seconda manche. Tutto da rifare per chi aveva già preso dei riferimenti per le regolazioni delle auto.
La gara in salita unica scatterà alle 9 di domenica 1 maggio.
I fratelli abruzzesi Stefano e Simone Di Fulvio sulle Osella PA 9/90 di 4° Raggruppamento, rispettivamente con motore da 2500 e 2000 cc hanno individuato in fretta il miglior set up per l’impegnativo tracciato, anche se entrambi non hanno potuto mantenere un ritmo completamente costante per via di alcuni doppiaggi. Soddisfatto delle prove anche il toscano del Team Italia leader della serie Uberto Bonucci, che al volante dell’Osella PA 9/90 BMW all’esordio sul tracciato maceratese. Nella stessa categoria anche il pisano Piero Lottini e Sandro Zucchi cone le Osella, hanno confermato le scelte fatte su fondo asciutto.
Tra le monoposto del 5° raggruppamento nella gara di casa Antonio Angiolani ha trovato immediatamente la giusta intesa con la March 783 F3, anche sul bagnato, dove ha testato le gomme. Aumenta sempre più il feeling del milanese Alessandro Trentini con la Dallara 386 F3. In 1° raggruppamento il toscano Tiberio Nocentni ha confermato tutte le scelte fatte per la Chevron B19, ma ha preferito non salire sul bagnato rimandando eventualmente la sfida alla pioggia ed alla concorrenza alla salita di gara.
In 3° Raggruppamento Giuseppe Gallusi è stato tra i migliori interpreti del tracciato sulla Porsche 911 oltre 2500, ma pronto ad insidiare la vetta si è prenotato anche il napoletano della Scudria Vesuvio Gennaro Ventriglia sulla Fiat X1/9. Sono le Gran Turismo e le Turismo ad animare il 2° raggruppamento e l’emiliano Idelbrando Motti ha lanciato subito la sfida sulla generosa Porsche Carrera RS, ma anche il siciliano Matteo Adragna sulla vettura di Stoccarda è apparso molto determinato sull’impegnativo tracciato, dove anche la Fiat 128 classe TC1300 di Mario Straffi ha fato valere le doti rallistiche, anche se si è limitato a collaudi generali il trapanese della Bologna Corse Salvatore Asta sulla BMW 2002, con cui è certo l’assalto al podio di gruppo in gara.