62ª Cronoscalata Svolte di Popoli  

Alle Svolte di Popoli Ottaviani è quarto assoluto con la Wolf Thunder

MIGLIOR RISULTATO DI SEMPRE DELL’ABRUZZESE NELLA GARA DI CASA. SECONDI POSTI DI CLASSE PER DEBORAH BROCCOLINI E PAOLO BICCHERI
Speed Motor 12 Agosto 2024

Un ritorno in grande stile, dopo tanti mesi di digiuno dalle corse, quello di Vincenzo Ottaviani, che nella 62esima edizione della gara di casa, la cronoscalata delle Svolte di Popoli – tappa del Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2024 – ha ottenuto un brillante quarto posto assoluto alle spalle dei tre concorrenti più quotati: Luigi Fazzino, Achille Lombardi e Sergio Farris. Al volante della Wolf GB08 Thunder, messa a sua disposizione dalla Wolf Hill Climb Division, il 40enne portacolori della Speed Motor ha impiegato 3’27”90 in gara 1 e 3’29”27 in gara 2 per coprire i 7530 metri del tracciato; due quinti piazzamenti di manche che però, nella somma dei tempi pari a 6’57”17, hanno prodotto il quarto, assieme alla vittoria nella classe 1600 della E2 SC-SS e al primo posto fra le vetture di questa cilindrata.

Il solo Adriano Vellei su Gloria C8P Evo è stato capace di insidiare il pilota popolese con un ritardo complessivo di 1”53 e di appena 5 centesimi nella prima salita. “E’ il miglior risultato di sempre, per me, nella mia Popoli – ha detto subito Ottaviani – e considerando anche il fatto che ero fermo da lungo tempo, di più non avrei potuto pretendere. Un grazie di cuore alla Wolf Hill Climb Division per avermi dato un’auto a posto, senza il benchè minimo problema, poi però ci sono anche altri aspetti da analizzare in controluce; intanto, a livello di crono avrei potuto fare meglio: in gara 2, la parte finale sull’asfalto nuovo era cosparsa di olio e inoltre il caldo estivo della giornata era davvero infernale. Dopo una prima prova del sabato senza riferimenti, ho disputato una gara 1 abbastanza tranquilla con Adriano Vellei e Francesco Ferragina molto vicini; in gara 2 ho tentato di forzare, ma non è stato possibile fare meglio per l’olio in strada e anche per una bandiera gialla che mi hanno sventolato. All’ultimo tornante, quello in pratica attaccato alla linea del traguardo, ho dovuto persino aspettare per curvare, al fine di evitare di finire dritto. Tutti particolari che mi hanno tolto qualcosa, anche se è stato un bel risultato; semmai, non mi è stato possibile scendere intorno ai 3’25” dello scorso anno, ma anche i miei avversari non sono riusciti a tenere lo stesso passo di allora”.

Deborah Broccolini e Vincenzo Ottaviani

Secondo posto nella classe 1600 turbo della Racing Start Plus per Deborah Broccolini, arrivata anche in Abruzzo come testimonial dell’Associazione Umbra Contro il Cancro. La Mini John Cooper Works della “driver” perugina ha impiegato dapprima 4’35”86 e poi due secondi in meno (4’33”81), comunque non sufficienti per sopravanzare l’omologa vettura di Domenico Tinella: il responso aggregato di 9’09”67 è superiore di 3”94, nonostante i soli 65 centesimi in più nella seconda salita. “Ho avuto qualche problema in prova – ha dichiarato la Broccolini – mentre in gara 1 sono stata penalizzata dalla bandiera gialla per un’auto ferma proprio sull’ultimo tornante, ma questo è valso anche per il mio avversario. In gara 2 è andata bene: eravamo lì tutti e due, l’ha spuntata Tinella e comunque rimango soddisfatta della mia prestazione”. Primo significativo risultato stagionale per Paolo Biccheri, secondo con l’Alfa Romeo 147 Cup nella classe 2000 sempre della Racing Start Plus: 4’29”14 e 4’26”88 i suoi esiti, per un totale di 8’56”02, alle spalle del dominatore Tommaso Colella su Renault Clio Rs. “Prendiamo per buono il piazzamento – ha commentato il pilota di Gubbio – pur non essendo ancora soddisfatto in pieno.

Paolo Biccheri

Certamente, i miglioramenti si sono notati, soprattutto nelle prove, quando fra una sessione e l’altra ho tirato giù la bellezza di 12”, arrivando a un 4’24”61 che però non sono stato in grado di ripetere in gara per una questione di pneumatici: ho preferito le Michelin S8, gomme medie, alle S5, che sono più morbide. Ero convinto di poter scendere con i tempi e invece la salita della mattinata mi ha tolto tutte le certezze, tanto che l’Alfa mi è partita per ben tre volte. In gara 2 avevo invece montato le S5 e ho abbassato di 2” abbondanti. Spero adesso di sfruttare al massimo le informazioni ricavate a Popoli in vista della crono di Gubbio”.