TRENTO – Squadra che vince non si cambia e coppia ben amalgamata non si scinde. Paolo Venturi e AlpenPlus hanno deciso di estendere il loro proficuo cammino comune, restando insieme pure nella stagione di gare in salita ormai vicina allo start. Il target principale del pilota lombardo dovrebbe ricalcare a grandi linee quello delle stagioni precedenti per quanto afferisce al SuperSalita, di cui Venturi pensa di correre la maggior parte degli eventi, per poi spaziare anche a quelli della serie “International Race Salita”, che invece si sofferma sugli appuntamenti della fascia più settentrionale della penisola, annoverando ovviamente anche qualche crono in comune con il Civm Nord e le “7 sorelle” della top class. Il programma insomma, si definirà meglio man mano che la situazione in classifica suggerirà su quale fronte concentrarsi maggiormente.

News tecniche anche per la sua Honda Civic EP4 di taglia RS2000, che ha ricevuto una radicale revisione da muso a baule, con interventi che hanno interessato a fondo sia il possente cuore V Tec che l’assetto della vettura, reso più confacente allo stile di guida di Venturi dalle sapienti mani del tuner Loris Foltran, noto conoscitore delle auto del brand nipponico. L’agognato prolungamento della partnership con l’ AlpenPlus è stata evidenziata con la realizzazione ad opera di Achille Guerrera di nuove grafiche più vivaci ed impattanti dal punto di vista estetico, che maggiormente sottolineano il brand che veste la vettura, rimasta col fondo nero di base come nelle scorse annate.

Il commento di Paolo Venturi: “Onorato di rappresentare per il terzo anno di seguito un brand tanto quotato come AlpenPlus, con cui ci identifichiamo a vicenda sia per la determinazione con cui affrontiamo le sfide sia per il nostro dogma di restituire un’ immagine più positiva possibile dello sport. Due valori questi, che entrambi sposiamo totalmente. Sara’ un’annata complicata per il valore degli avversari ma stimolante proprio per lo stesso motivo, una stagione in cui penso di potermi ben esprimere per la conoscenza che ho ormai acquisito della vettura e per il rialzo tecnico a cui è stata sottoposta la mia Honda, che certamente risulterà più incisiva sia sul veloce che sul guidato. Toccherà a me mettere al meglio a frutto gara dopo gara, il lavoro di officina fatto nelle scorse settimane”.