55° Trofeo Luigi Fagioli  

Alti e bassi a Gubbio per il Team Superchallenge

RAGAZZI E ARTUSO «LA SFIDA E’ ANCORA APERTA»
Elisa Fais 24 Agosto 2020

Padova – Una cronoscalata dal sapore dolce amaro per la scuderia Superchallenge, alti e bassi hanno caratterizzato il Trofeo Luigi Fagioli 2020 a Gubbio. Roberto Ragazzi porta a casa due secondi posti che tengono viva la lotta per il campionato in Super Cup, mentre Stefano Artuso viene bloccato da una noia elettronica a pochi metri dalla partenza in gara 2. Nonostante le difficoltà per i due piloti padovani, detentori della coppa GT Super Cup 2019 e GT Cup 2019 del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), la sfida è ancora aperta.

La cronoscalata umbra, arrivata alla 55esima edizione consecutiva, si è svolta dal 21 al 23 agosto 2020 a Gubbio, presentando la doppia validità di Campionato e Trofeo Italiano Velocità Montagna (CIVM e TIVM), le due più prestigiose serie promosse da AciSport nella specialità delle corse in salita. Alla “Montecarlo delle salite” Ragazzi con la sua Ferrari 488 recupera sul pilota Rosario Parrino, arrivando a stretta distanza da Maurizio Pitorri (vincitore di entrambe le manche).

Stefano Artuso

Dopo un’ottima prestazione in gara 1, in cui ha ottenuto il massimo dei punti davanti ai competitor in Porsche e Ferrari, nel pomeriggio di domenica Artuso ha dovuto arrendersi ha un problema elettronico della 458. Il giovane pilota padovano non potuto partire. «Non correre è sempre un profondo dispiacere – dichiara Stefano Artuso -, anche perché dietro la preparazione di una gara c’è sempre il lavoro e l’impegno di una squadra di persone. Le auto sportive sono affascinanti quanto fragili, basta davvero poco per comprometterne la potenza. L’errore elettronico si è presentato a pochi minuti dal via e non c’è stato nulla da fare. Ringrazio il team per avermi supportato e i piloti che hanno dimostrato solidarietà».

La cronoscalata si è disputata lungo il tracciato di 4150 metri che dal caratteristico centro storico di Gubbio sale a Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione, sito geologico di rilevanza mondiale in ambito scientifico e naturalistico. Il prossimo appuntamento è alla cronoscalata Svolte di Popoli, il prossimo weekend, in Abruzzo che vedrà protagonista la sola 488 di Roberto Ragazzi. «La carica è massima – ammette Ragazzi -, dopo mesi di stop a causa dell’emergenza Coronavirus finalmente siamo ripartiti. Davanti a noi ci sono tanti appuntamenti e la partita è ancora tutta da giocare».