Anche la Repubblica Ceca si tinge di azzurro alla 39ª Ecce Homo Sternberk
Una gara interminabile, segnata da lunghissime pause per i tanti problemi tecnici ad alcune vetture che hanno inondato di olio il percorso di 7800 metri con partenza dalla cittadina di Sternberk.
Ma, a guardare quanto successo nella seconda manche di gara, gli addetti alla pulizia hanno fatto un ottimo lavoro perchè hanno permesso a Christian Merli ed alla sua Osella FA30 Zytek, gommata Avon e motore curato da LRM, di stabilire il nuovo record del percorso con il tempo di 2’39″93, abbassando il 2’41″37 da lui stesso ottenuto nella scorsa edizione.
Merli aveva comunque già dato il segno del suo grande stato di forma ottenendo un 2’40″81 già nella seconda salita di prove.
Al secondo posto della classifica finale per Simone Faggioli e la sua Norma M20 FC Zytek, gommata Pirelli e motoristica curata da Armaroli, con un inusuale distacco totale dalla testa della classifica di 9’11 che ci dicono chiaramente che il fiorentino non ha ancora trovato i settaggi ottimali della sua vettura.
A completare il podio di gara il trentino Diego Degasperi che ha portato un’altra Osella FA 30, curata dal Team Faggioli, al terzo posto assoluto con grande felicità del pilota che sui social commenta ironicamente la sua prestazione con un post dal titolo: “Se stó sognando… Vi prego non svegliatemi!!!”
Nella classifica del CEM 2019, Merli e Faggioli rimangono al comando appaiati in quanto entrambi hanno vinto i rispettivi gruppi di appartenenza. Avendo i due piloti ottenuto il massimo punteggio disponibile nella prima parte, composta da sei gare, del campionato entrambi possono scartare la prossima gara che si correrà in Germania.
Continuando a scorrere la classifica finale, al nono posto troviamo il livignese Fausto Bormolini e la sua Reynard K02.
In gruppo CN, ha visto la vittoria del francese Sebastien Petit con il secondo posto per Marco Capucci ed il terzo per Alberto Dall’Oglio.
Nella Categoria 1 del CEM, ancora una vittoria per il trento/campano Antonino Migliuolo e la sua Mitsubishi Lancer Evo IX che, con una splendida seconda manche di gara, riesce a vincere il Gruppo N superando il locale Ivo Holan per 62 centesimi!
I distacchi nella classifica di campionato rimangono immutati perchè il ceco Lukas Vojacek vince il gruppo A e conquista anche lui i 25 punti in palio nella gara.
Nella gare delle vetture storiche, primo posto mai in discussione per il senese Uberto Bonucci e la sua Osella PA9/90 seguito (nella classifica del FIA Historic Hill Climb Championship) dall’altra vettura identica di Piero Lottini.
Vittoria di gruppo anche per Giuliano Palmieri e la sua mastodontica De Tommaso Pantera. Terzo posto nel suo gruppo per la lady Angela Grasso.
Prossimo appuntamento del Campionato Europeo in Germania a Bad Liebenstein per la 24ª ADAC Glasbachrennen il 16 di giugno.