Angelo Marino si ripete anche alla Monte Erice e conquista il titolo nella Racing Start Plus Cup 2
Un’altra doppietta della Speed Motor in terra di Sicilia e per Angelo Marino la missione è compiuta. Il pilota salernitano, al volante della Seat Cupra Leon, si è aggiudicato il titolo nella Racing Start Plus Turbo Cup 2 per effetto del primo e del secondo posto conquistati nelle due salite di gara alla 64esima edizione della cronoscalata Monte Erice, seconda finale del Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2022.
C’era voglia di chiudere il discorso e Marino lo ha fatto alla sua maniera, coprendo i 5730 metri del tracciato trapanese con l’eccezionale tempo di 3’31”23 in gara 1 e ipotecando così quel primo posto nella classifica della crono che ha poi ottenuto per somma di tempi con il 3’33”99 di gara 2, per un totale di 7’05”22. “Con il risultato di gara 1 ero già matematicamente a posto – ha detto Marino – e allora ho corso gara 2 con un atteggiamento più rilassato. Diciamo che in testa avevo già la soddisfazione per l’obiettivo conseguito, per cui mi sono limitato ad amministrare la dote dei 5” di vantaggio che avevo accumulato, facendo registrare il secondo tempo di manche ma salvaguardando l’assoluto di gruppo. Ero molto contento dopo la prima salita, perché con non mi aspettavo una prestazione del genere montando gomme non nuove.
Avevamo apportato un ulteriore ritocco la domenica mattina e mi sono ritrovato a guidare un’auto perfetta e precisa sui tornanti. Ciononostante, quando ho letto 3’31” sono rimasto sorpreso per il gran tempo realizzato”. Cosa dire di questa trionfale stagione, dominata dall’inizio alla fine? “Che abbiamo scientificamente lavorato per arrivare a ciò che abbiamo conquistato, con una vettura sempre a posto e con la ciliegina sulla torta di Erice. Il mio bilancio complessivo è di 6 vittorie, 2 secondi posti e un ritiro, per cui parlano i fatti. Volevamo stare in cima al lotto degli illustri avversari presenti nella Turbo Cup 2 e ci siamo riusciti: grazie di cuore perciò al team A.C. Racing Technology dei fratelli Abate, alla scuderia Speed Motor, alla mia famiglia che mi è stata sempre vicino e agli sponsor che credono in me”. Una felicità che Marino ha postato anche sulla sua pagina Facebook. Parlavamo in apertura di doppietta, grazie all’altro valido portacolori rossonero, Gianni Loffredo su Peugeot 308 Tcr, che si è garantito l’ennesima piazza d’onore, ma stavolta ha fatto di più: secondo in 3’26”73 dopo gara 1, è riuscito a far meglio di Marino per soli 22 centesimi (3’33”77) in gara 2, chiudendo alle sue spalle nell’aggregato con il tempo totale di 7’10”50.
E il secondo posto finale nel gruppo è di fatto blindato. “L’avevo sempre detto che prima della fine del campionato avrei messo dietro l’amico Angelo – ha dichiarando Loffredo sempre in tono scherzoso – e alla fine ce l’ho fatta. Non ho fatto ancora i calcoli, ma adesso mi fermo in Sicilia perché domenica prossima voglio partecipare alla Coppa Nissena e regalare alla scuderia anche la piazza d’onore”. Un finale di stagione in crescendo: a cosa si deve? “Al fatto che la macchina ha cominciato a rispondere benissimo. Anche a Erice il set up delle prove era andato bene: inseguivo fin dalla prima gara una vittoria di manche, che è dunque maturata. La svolta in positivo c’è stata al Nevegal: lì ho capito in che modo l’auto avrebbe dovuto essere guidata. Come sempre, il mio ringraziamento va a DP Racing, scuderia Speed Motor, “Re d’Italia Art” e famiglia Tagliente”.