Attesa per i verdetti della 72ª Trento – Bondone
Trento – La 72^ Trento – Bondone è entrata nel vivo ed i motori si sono accesi sui 17,3 Km della gara organizzata dalla Scuderia Trentina, che emetterà i verdetti definitivi domani, domenica 11 giugno con start alle 10. I 240 concorrenti ammessi al via del quinto appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna con validità Trofeo Italiano Velocità Montagna centro nord e Campionato Europeo Auto Storiche, hanno disputato oggi le due salite di ricognizione del tracciato al volante delle auto da gara, sotto un cielo coperto ma con fondo asciutto.
Simone Faggioli ha fatto registrare il miglior crono di giornata nella seconda salita in 9’’22”70. Per il fiorentino della Best Lap, leader tricolore, si è trattato di registrare dati utili alle regolazioni da scegliere per la gara. Bene in vista anche Diego Degasperi su Osella FA 30, primo dei padroni di casa, sebbene con tempi indicativi, si candida tra i primi attori della competizione più lunga, dove si è portato bene sotto i riflettori anche il lucano Achille Lombardi sulla versione turbo della Osella, dove sarà importante la scelta della migliore mescola di gomme. Stessa vettura, ma modello in via di sviluppo quella usata dal leader dell’Europeo Montagna Christian Merli, l’alfiere Vimotorsport per cui si è presentata l’ottima occasione di essere alla gara di casa sulla biposto da testare. Ricognizioni proficue anche per il siciliano Franco Caruso, consapevole delle insidie che può nascondere il tracciato trentino, senza riferimenti precisi. Qualche difficoltà ai freni sul finale per il veneto Federico Liber sulla Wolf Mygale. Soddisfatto delle due manche di prove anche un altro pilota di casa come Thomas Pedrini che ha trovato una buona intesa con l’Osella PA 30.
Il veneto Mirko Venturato ha realizzato due salite proficue sulla Nova Proto NP 01 Aprilia con cui è pronto a portare l’affondo tra le sportscar Motori Moto, dove si è ben messo in vista anche “O Play”, il trentino di Sorrento immediatamente disinvolto sulla monoposto Wolf GB 08 Thunder Aprilia. Per i prototipi con motore derivato dalla serie di gruppo CN prove proficue per il calabrese Rosario Iaquinta su Osella PA 21 Honda con cui è stato impegnato anche in sorpassi ad alcuni avversari, come il laziale Alberto Scarafone alle prese però con qualche capriccio di erogazione del motore della sua Osella, mentre il bolognese Marco Capucci è pronto ad assalire la vetta di categoria, anche lui su Osella. Tra le muscolose super car del gruppo Gt è stato Giuseppe Ghezzi a prendersi il centro della scena in prova al volante della Porsche 992 GT3 con cui abitualmente è protagonista del Campionato Italiano in pista. Adesso tra il padrone di casa e due conterranei come Thomas Pichler su Lamborghini Huracàn Gt3 e Dario Baruchelli su Ferrari 488 in versione Super Cup, sarà appassionante la sfida. Vorrà entrare nel novero degli assoluti protagonisti anche il pugliese Francesco Leogrande sulla versione 991 della Porsche, dove il team è al lavoro per ripristinare un danno al radiatore dovuto ad una toccata nella prima salita, a causa di eccessivo sottosterzo. Michele Ghirardo ha usato l’agilità della Lotus Exige per prenotare un posto in prima fila in gruppo E2SH, sebbene il teramano Marco Gramenzi sull’Alfa 4C Judd ha preso le opportune misure ed ha confermato diverse scelte della vigilia, mentre il ligure Gianluca Ticci deve ancora prendere le giuste misure al tracciato per lui nuovo sulla Fiat X1/9.
Stessa vettura per il pluri campione bolognese Manuel Dondi costretto allo stop nella seconda salita. Anche in gruppo E1 ci sarà una sfida trentina che si prevede ravvicinata in particolare tra Alessandro Zanolli e Tiziano Nones, entrambi sulle Skoda Fabia Evo. Sorprese annunciate anche dal sempre emozionante gruppo TCR dove ha mostrato la sua disinvoltura in casa il giovane rallista Roberto Daprà sull’Audi Rs3 LMS, mentre il bresciano Luca Tosini si è ben messo in luce nella seconda manche, per la prima volta al volante della Peugeot 308 ed il campano Giuseppe D’Angelo ha testato delle regolazioni che adotterà in gara sulla Hyundai i30, per aggredire la vetta della classifica CIVM. Per la Racing Start Plus il pugliese Giacomo Liuzzi ha confermato le scelte fatte con SAMO Competition per la MINI, a cui hanno dato ragione i riscontri in prova. Attenzione al veneto Michele Ghirardo decisamente incisivo sulla Renault Clio, vettura sulla quale il milanese Gianluca Grossi, al comando tricolore tra i motori aspirati, ha effettuato due salite molto soddisfacenti. In classe 1.6 l’abruzzese Fabio Titi ha completato le ricognizioni sulla Peugeot 106, potendo mirare ad un proficuo risultato in gara anche sul tracciato più lungo. -“In casa non pago debiti di conoscenza del percorso”- ha affermato l’altoatesino Dietmar Gschnell alla fine delle proficue ricognizioni sulla Peugeot 106, mentre si tratta dell’esordio sul percorso trentino per il lucano Gerardo Rosa, anche lui sulla 106 francese del Leone. In Racing Start Cup maggiormente a suo agio sul percorso in prova, è stato il giovane under di casa Matteo Chizzola con la Renault Clio, sebbene la pugliese Anna Maria Fumo ha risolto una noia ed ha preparato l’attacco al vertice in gara dal volante della Peugeot 308. Selina Prantl ha fatto sentire già in prova la carica di entusiasmo giovanile ed il desiderio di affermazione nella gara di casa al volante della MINI curata da DP Racing, mentre ha sofferto un pò, soprattutto nella seconda ricognizione, l’esperto pugliese Angelo Loconte su Peugeot 308 per la quale ha rivisto le regolazioni da adottare. Più fluide le prove dell’altro pugliese Marco Magdalone, che però deve ancora affinare alcuni particolari per puntare al vertice. Altro lucano è Rocco Errichetti che con la Peugeot 106 ha messo le carte in regola per ambire al successo tra le motorizzazioni aspirate, dove è al comando del tricolore.